Cronache

Diamo l'opportunità a chi vuole di investire ancora su Genova

Diamo l'opportunità a chi vuole di investire ancora su Genova

(...) Fiera di Genova è una società per azioni a capitale pubblico. Azionista di riferimento è il Comune di Genova con il 32%, seguito da Regione Liguria-FILSE con il 27%, Provincia di Genova con il 22%, Camera di Commercio con il 17% e Autorità Portuale con il 2%.È risaputo che con il fenomeno della globalizzazione dei mercati è di fatto aumentata la competitività fra le singole associazioni fieristiche periferiche.
È risaputo che solo con forti investimenti, con forti diversificazioni, con un forte implemento imprenditoriale e gestionale degli stessi, acquisendo inoltre all'esterno il necessario know-how tecnologico e le relative capacità professionali e manageriali, si può pensare di ottenere un effetto di valorizzazione dell'area.
È risaputo che queste peculiarità non sono disponibili nell'attuale azionariato di Fiera di Genova.
Infatti, la realtà ci dice che Fiera di Genova ha un deficit stimato superiore ai 4 milioni di euro.
Stando così le cose il Comune si trova nella necessità di dover ridurre al massimo i propri impegni finanziari, abdicando preventivamente, ai necessari e improcrastinabili interventi di riqualificazione e trasformazione urbana, dell'area data in gestione alla società Fiera di Genova spa.
E allora mi chiedo e vengo al nocciolo della questione, perché non creare una società mista, in forma di spa tra Garrone e il Comune?
Perché non applicare a Fiera di Genova una delle forme più utilizzate di partnership pubblico-privato?
Sono certo che non mancheranno i maniman e i dissensi, a questa mia proposta.
Ma sono sicuro che un'altro che voglia investire a Genova e che ama Genova come Garrone, non lo troviamo facilmente.
Quale migliore socio potrebbe esserci in circolazione per il nostro Comune?
Io mi fido non so Voi..

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genoano ammiratore della famiglia Garrone

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