Cronache

Fiammetta riaccende le speranze del centrodestra

Fiammetta riaccende le speranze del centrodestra

La SpeziaSarà il notaio Fiammetta Chiarandini il candidato a sindaco per il centrodestra spezzino alle prossime amministrative. La sua è stata una vittoria annunciata nelle primarie di coalizione per lo spezzino, mentre un po’ inatteso è stato il secondo posto di Gaetano Russo, che ha superato il giovane avvocato Marina Bassan. Il vantaggio della nuova candidata a sindaco è stato da subito evidente, Chiarandini ha collezionato il 50 per cento, davanti a Russo, con il 39 e Bassan, che si è fermata all'11. Una scelta forte, quella che la coalizione tra Pdl e Fli contrapporrà all’attuale primo cittadino Massimo Federici per la corsa a palazzo civico.
«Sono determinata ed agguerrita nel portare avanti le mie idee per lo sviluppo della città - ha commentato la nuova candidata -. Federici non è una corazzata invincibile. È bastato uno scoglio per affondare un colosso come la Concordia, quindi staremo a vedere. Sono soddisfatta per il risultato ottenuto. Nel mio programma a sanità è al primo posto, seguita dalla riqualificazione della città a livello urbanistico e culturale, per combattere il degrado e riportare i giovani alla Spezia. Voglio ripopolare questa città, renderla viva e vivibile. La mia campagna elettorale sarà molto soft, senza manifesti con il mio volto. Serve qualcosa di nuovo e concreto in questo momento».
L’esito delle primarie è anche un successo per l’intera coalizione e per il gruppo del Pdl. Lo confermano anche il coordinatore provinciale Giacomo Giampedrone e il vice Giacomo Gatti.
«In queste primarie contiamo più di duemila spezzini alle urne - spiegano i due -. Si tratta di un dato politico importantissimo che conferma il successo di questa apertura democratica del centrodestra e della bontà della nostra proposta. Era una scommessa da vincere ed l’abbiamo vinta tutti insieme. Congratulazioni a Fiammetta Chiarandini per il successo, ma anche agli altri due candidati che tanto si sono impegnati in queste settimane. Chiarandini ora sarà il candidato della nostra coalizione ed avrà l'appoggio di tutti. Abbiamo iniziato a lavorare per proseguire nell'approfondimento dei temi caldi per la città e per allestire definitivamente la squadra che accompagnerà la candidata sino alla vigilia del 6 maggio».
Il dato saliente di questa investitura è che a spuntarla è stata una candidata estranea al mondo dei partiti e della politica attiva. Questo a confermare la linea di «rinnovamento» che è stata impostata sin da subito dal centrodestra spezzino.
Al via della nuova fase della compagna elettorale dai rappresentati dei gruppi che appoggiano Chiarandini arriva però anche un appello rivolto a tutte le forze alternative a Federici: «Diciamo ancora una volta a tutti coloro che non fanno parte del sistema di potere di questa città di valutare con attenzione la nostra proposta - spiegano i delegati -. Ci rivolgiamo alla Lega e alle liste civiche di Cenerini, Guerri e Quber per capire se in venti giorni si possa trovare qualche punto di contatto sul programma della nuova candidata».


L’occasione delle primarie del centrodestra alla Spezia è stata utile anche per raccogliere firme a sostegno della campagna per riportare a casa prima possibile i due marò italiani trattenuti in India.

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