Cronache

Genoani e milanisti, è allarme scontri Vertice in Prefettura

Genoani e milanisti, è allarme scontri Vertice in Prefettura

C'è ancora tensione alla vigilia di Genoa-Milan. Nonostante sia la terza stagione che vede la presenza dei tifosi rossoneri sugli spalti del «Luigi Ferraris» e che anche nell'ultimo campionato i tifosi rossoblù siano saliti a San Siro e quelli rossoneri scesi a Marassi senza che si siano registrati problemi di ordine pubblico, per la gara di venerdì sera (fischio d'inizio alle ore 20.45), per domani è stata convocata alla Prefettura di Genova una riunione del Comitato d'ordine e sicurezza pubblica.
L'ultimo precedente si era avuto nel dicembre del 2011 quando si registrarono tensioni tra le due tifoserie - degenerate dopo l'uccisione del tifoso genoano Vincenzo Spagnolo, accoltellato da un ultrà milanista nel gennaio 1995 a Marassi - che avevano portato ad una sospensione della partita per alcuni minuti a causa dei lacrimogeni lanciati dalle forze dell'ordine all'esterno dello stadio. L'anno predente, invece, Genoa-Milan si giocò a porte chiuse per paura di incidenti: una decisione presa dall'Osservatorio che aveva lasciato molto a desiderare con la tifoseria del Genoa ingiustamente esiliata fuori dal proprio impianto.
La tensione, dunque, resta alta alla vigilia della sfida tanto che le forze dell'ordine si preparano ad un servizio decisamente rinforzato per evitare qualsiasi tipo di contatto tra milanisti e genoani.

Al vertice di oggi parteciperanno le forze dell'ordine, il sindaco di Genova, il commissario straordinario della Provincia, il direttore generale della Lega calcio serie A, il delegato provinciale del Coni, l'amministratore delegato del Genoa, il referente del Milan ed il referente del Consorzio Stadium che gestisce l'impianto genovese.

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