Cronache

Ladri, automobilisti e vandali nel mirino dell'occhio elettronico

Gli occhi elettronici per non farsi sfuggire nulla, come avvenuto per il conducente della Mercedes che alcuni giorni fa ha spezzato una bitta del quartiere di Corte e se n'è andato a tutto gas. Santa Margherita punta sul «Grande Fratello» per rendere più sicura la città. Alle 19 telecamere già funzionanti sul territorio se ne aggiungeranno sette. Si partirà da ponente, per controllare l'entrata e l'uscita dei mezzi provenienti o diretti verso Recco: due apparecchi saranno installati in viale Rainusso.
Tutti i varchi cittadini verranno così monitorati: «Avremo la possibilità di leggere le targhe dei veicoli - spiega il comandante della polizia municipale Mauro Mussi -. L'obiettivo, per i prossimi anni, è quello di implementare il software in modo che segnali, autonomamente, le automobili inserite in una black list». Telecamere anche nel centro: una sarà sistemata in piazza Caprera; due, invece, nella zona del Porto, alcune settimane fa teatro di episodi vandalismo con il danneggiamento di due mezzi del bike sharing.
Non è tutto. Perché un aiuto arriverà anche dai privati: la direzione del Covo di Nord Est, capitale del divertimento notturno sammargheritese, collocherà a sue spese altri due occhi elettronici che entreranno a fare parte del sistema comunale. L'investimento complessivo per le casse dell'ente di piazza Mazzini è di 87mila euro, tra nuovi apparecchi e fibra ottica. Una novità, quest'ultima, che renderà ancora più efficiente, affidabile e veloce il sistema di videosorveglianza.
«Purtroppo - osserva l'assessore Maurizio Tuseo - non siamo riusciti a ricevere un contributo dal Ministero che in un bando aveva stanziato soldi per questo tipo d'intervento».
La centrale operativa resterà nella sede della polizia municipale, ma anche il comando dei carabinieri sarà collegato al sistema e potrà tenere sott'occhio il territorio in una sala ad hoc. Due mesi il tempo previsto per l'entrata in funzione delle nuove telecamere, ad alta definizione e con risoluzione di 3 megapixel. «L'anno prossimo - afferma Mussi - ricollocheremo in periferia quelle attualmente funzionanti nel centro e le sostituiremo con modelli più avanzati». Gli automobilisti poco disciplinati possono comunque tirare un sospiro di sollievo: «Non verranno usate per sanzioni amministrative, ma solo per aspetti di carattere penale. Insomma, se gli agenti vedranno dai monitor un'auto passare con il rosso non la sanzioneranno.

Il discorso è invece diverso se si verifica un incidente».

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