Cronache

Una notte intera per scoprire i musei della Superba

È la «Notte dei Musei», della cultura e di una veste insolita per Genova: quella di una città che si apre al pubblico e lo fa per una notte intera. Dalle 19 alle 24 di sabato ecco che più di venti istituti culturali della Superba, civici e non, mostreranno i propri tesori a curiosi e cittadini, gratuitamente e attraverso una serie di performance artistiche. Sull'onda di un'iniziativa voluta dal ministero per la cultura francese e che coinvolge le principali capitali di tutta Europa con più di mille musei, anche Genova rinnova, come ormai da otto anni a questa parte, l'appuntamento giunto alla sua nona edizione. Da levante a ponente, passando per il centro storico, quella di sabato sera sarà l'occasione per chi non ha familiarità con queste strutture, di avvicinarvisi e imparare a frequentarle, sottolinea l'assessore alla cultura del Comune, Carla Sibilla.
Filo conduttore di questa notte 2013 sarà il tema «Suoni, voci e passi di danza» con le esibizioni di giovani ballerini, musicisti, coppie di danzatori e coristi che animeranno e accompagneranno i visitatori nei vari musei della città. Come a Palazzo Rosso, dove il Teatro della Tosse guiderà il pubblico in un percorso museale dove le opere d'arte saranno protagoniste di uno spettacolo itinerante. O come al Museo di Sant'Agostino con «Le teste», spettacolo sulle opere scultoree. Ci saranno poi momenti musicali con gli allievi del Conservatorio Paganini al Museo Chiossone, in un particolare accostamento tra arte orientale, violino e violoncello. La danza invece sarà protagonista a Palazzo Bianco con «Maddalena penitente», coreografia ispirata alla scultura del Canova, al Museo Civico di Strria Naturale «G.Doria», al Castello D'Albertis e alla Wolfsoniana.
Per la festa dei musei, verrà aperto straordinariamente anche l'ascensore di Montegalletto in servizio fino alle 24 di sabato. Mentre ai Musei di Pegli ci sarà un momento dedicato ai giochi antichi egizi e romani e uno al pianoforte con il concerto «Romanticismo in musica». Oltre alle mostre dedicate D'Annunzio alle Raccolte Frugone e al Museo del Risorgimento.


«L'andamento dei musei è molto confortante - ha concluso l'assessore Sibilla -: i dati sono in linea con il passato e in crescita per alcune realtà come i musei di Strada Nuova e in particolare Palazzo Rosso e Sant'Agostino grazie alla mostra su Leonardo Da Vinci».

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