Cronache

È proprio l'effetto-Genova Crolla anche la Questura

A Genova non crollano solo strade e scarpate. Adesso ci si mettono anche gli uffici della Questura. È successo ieri mattina quando, dal soffitto delle stanze a disposizione della Squadra Mobile, si è staccato un pezzo di intonaco largo circa 2 metri quadri proprio sopra la scrivania di un dipendente della Polizia che in quel momento era assente dalla postazione perché impegnato in un'altra stanza. Un episodio che ne porta alla mente diversi altri avvenuti negli ultimi tempi nella struttura a testimonianza di come la sede della Polizia a Genova stia cadendo a pezzi.
Una situazione che viene denunciata dalla segreteria provinciale del sindacato Sap che ricorda come l'Ufficio Immigrazione attenda interventi di manutenzione da oltre due anni, mentre nella stanza vicina a quella in cui si è verificato il crollo i poliziotti non possono aprire le finestre: «Colpa dei piccioni che da anni nidificano in un'intercapedine orizzontale che attraversa tutte le stanze del primo piano - spiegano i rappresentanti sindacali -. Un responsabile dei lavoratori per la sicurezza ha constatato personalmente la presenza di uova con tanto di chioccia a covarle, senza parlare degli escrementi presenti e di qualche volatile morto. Gli organi competenti deputati alla manutenzione dello stabile sono assolutamente sordi rispetto alle continue richieste di intervento che giungono dalla Questura». A farsi sentire è anche il sindacato Silp-Cgil: «Ricordiamo che l'immobile della questura (di proprietà della Provincia di genova) è privo dell'obbligatorio certificato prevenzione incendi. Violazione a rilevanza penale. Ma la questura invece di dare il buon esempio ai cittadini continua a non rispettare le regole».
Infiltrazioni negli uffici, crolli di intonaco e controsoffitto, bagni spesso chiusi per manutenzione urgente e sette stanze della Squadra Mobile che da settimane sono sprovviste di energia elettrica per un intervento tecnico che non arriva.

Effetti della «spending review».

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