Cronache

Rientra a casa e trova il pappagallo torturato e ucciso

Rientra a casa e trova il pappagallo torturato e ucciso

È giallo a La Spezia dopo il ritrovamento di un cadavere. La scoperta, macabra, è avvenuta nel quartiere della Pieve. A ritrovare il corpo, carbonizzato e torturato della vittima, è stato un giovane di 28 anni. Sono pochi, al momento, gli indizi disponibili: il corpo privo di vita e un probabile collegamento a un atto di vandalismo risalente a qualche giorno fa. Ma ecco tutti i dettagli della notizia.
La vittima è un prestigioso pappagallo Lorius Lory, un esemplare originario della Nuova Guinea, conosciuto per i suoi colori sgargianti. Il 28enne che ne ha ritrovato il corpo privo di vita è il suo padrone, un ragazzo appassionato di volatili che, nel suo giardino, in una voliera, cura e custodisce diverse specie di pappagalli, tra i quali anche alcuni Inseparabili. La scoperta domenica pomeriggio quando, rientrato a casa, il giovane è entrato nella grossa voliera per nutrire i volatili. In un primo momento, non si era accorto che il Lorius Lory giaceva privo di vita; poi, la presa di consapevolezza. Qualcuno aveva torturato senza alcuna pietà il pappagallo, fino a ucciderlo: occhi e becco erano completamente bruciati. L'autore del macabro gesto, probabilmente, approfittando dell'assenza del giovane padrone, è riuscito a introdursi nel giardino di casa.
L'esemplare ucciso, del valore di circa 2000 euro, era stato acquistato in un negozio spezzino. Il proprietario ha avvisato la Polizia.

Non molti giorni fa, il 28enne aveva denunciato un altro fatto: qualcuno nel suo giardino aveva devastato e sradicato tutte le piante.

Commenti