Cronache

Rientra Romero, preoccupa Berardi

«Ora la bimba sta bene, la porterò in Italia dopo Natale». Lo ha confidato ai tifosi il portiere della Sampdoria Sergio Romero al termine dell'allenamento di ieri mattina a Bogliasco. Il numero uno della nazionale argentina è tornato a Genova e nelle scorse ore ha ripreso confidenza con il prato del Mugnaini, dopo una settimana esatta d'assenza. Era la vigilia del match contro la Fiorentina quando il portiere aveva chiesto di tornare in Sudamerica per motivi familiari. Oggi invece effettuerà regolarmente la rifinitura con la squadra. Sarà comunque da Costa a scendere in campo domani alle ore 19 contro l'Udinese. Il numero due blucerchiato infatti si è ben comportato contro i viola: si è allenato regolarmente tutta la settimana e soprattutto non si è sobbarcato dodici ore di volo.
Se in porta ci sono pochi dubbi, le incognite sono invece in difesa e a centrocampo. Nell'allenamento di ieri infatti Berardi si è ancora allenato a parte a causa della botta al collo del piede rimediata a metà settimana. Se tre giorni fa le sue condizioni non sembravano particolarmente preoccupanti adesso, a poche ore dalla gara, la situazione è diversa, anche perché nello stesso ruolo di Berardi c'è già Mustafi assente per squalifica, oltre a De Silvestri, finora considerato molto poco da Ciro Ferrara. Dall'altra parte rientra invece Costa mentre anche a centrocampo c'è l'incognita Munari. L'ex della Fiorentina infatti è reduce da un problema al ginocchio e se ieri sembrava un infortunio di poco conto le sue condizioni adesso dovranno invece essere nuovamente monitorate. Con Tissone confermato in mezzo al posto dello squalificato Krsticic, il ballottaggio sembra quindi tra lo stesso Munari e Estigarribia. Pochi dubbi in avanti dove è confermatissimo il gioiellino Icardi, anche se sia Pozzi sia Eder iniziano a scalpitare. L'impressione però è che Ferrara stia pensando a privilegiare un modulo che nelle ultime tre gare gli ha portato buoni risultati con sette punti in tre partite. Ad aver voglia di tornare presto in campo è soprattutto Pozzi che va in panchina dopo settanta giorni di stop e non è escluso che per lui possa esserci spazio nei minuti finali.

Anche Eder sta meglio ma in questo caso il tecnico non vuole correre rischi dopo averlo mandato prematuramente in campo nella gara contro il Bologna, che gli costò la ricaduta.

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