Cronache

Sestri Levante marcia sempre a sinistra

Tutto come da copione. Sestri Levante sceglie ancora una volta il vestito rosso. Un abito lungo perché Valentina Ghio, candidata del centrosinistra, è la prima donna sindaco nella storia della Bimare. L'assessore uscente viene premiata dal 60,84 per cento dei sestresi.
L'arrivo al point con gli occhi lucidi quando la vittoria è ormai matematica. «Provo grande emozione dopo una campagna elettorale lunga e faticosa. La gente ha compreso la bontà del nostro progetto e premiato l'impegno profuso. Adesso andremo avanti con le priorità indicate nel programma: il lavoro, l'ambiente, i servizi alla persona». C'è pure il sindaco uscente, Andrea Lavarello, in un cambio di testimone targato Partito democratico: le solleva il braccio come l'arbitro al pugile che ha steso il rivale.
A Massimo Sivori, presidente del consiglio degli Ordini degli agenti di cambio e volto nuovo della politica, non è riuscita una rimonta che si preannunciava quasi impossibile; puntava tutto sul cambiamento, ma ha vinto, con distacchi marginali, in solo due sezioni su 23. Troppo poco quando è tutta una questione di numeri: quelli che concretizzano la sconfitta e quelli mancati - leggi l'appoggio di Rossignotti - che a Sivori fanno più male di un cazzotto in faccia. Nella delusione c'è il tempo per un sms di complimenti alla vincitrice e un avviso ai naviganti: «Farò un'opposizione costruttiva, ma dura. I cittadini sono stati presi in giro, sono caduti nella trappola».
Per Ghio si prospettano cinque anni difficili. Il primo cittadino dovrà far fronte alle poche risorse economiche e ad un senso di sfiducia nei confronti della politica mai così forte in città: al ballottaggio un elettore su due non si è recato alle urne e la già scarsa affluenza del primo turno è precipitata al 48,84 per cento. Un elemento di preoccupazione in più. Ma ci sarà tempo per le analisi, per capire che cosa ha allontanato i cittadini dalle istituzioni. Adesso è il momento di stappare quelle bottiglie che, in barba alla scaramanzia, erano al fresco da due settimane.
Nata a Sestri Levante il 5 maggio del 1971, Ghio vive a Riva Trigoso, è sposata e ha due figli, Sofia e Francesco. Laureata in Lettere, inizia il suo percorso professionale nel settore della cooperazione sociale. Dal 2000 è funzionaria della Provincia di Genova nel settore Lavoro; nell'ambito di questo incarico si occupa di problematiche legate alla disoccupazione femminile e di soggetti deboli.
Il suo impegno politico comincia da giovane, nel 1990, eletta consigliere comunale non ancora ventenne. Il grande salto arriva dieci anni più tardi con Lavarello che nel 2003 la lancia in giunta, con deleghe a cultura, pubblica istruzione, politiche giovanili e sport. Il secondo mandato la vede riconfermata nel ruolo di assessore: lascia lo sport, ma aggiunge il delicato incarico ai servizi sociali.
In attesa delle decisioni riguardanti la sua giunta, i dieci consiglieri comunali di maggioranza saranno Massimo Bixio, Lucia Pinasco, Mara Foresta, Maria Elisa Bixio, Pietro Gianelli, Mauro Battilana, Andrea Garibotto, Giorgio Calabrò, Enrico Pozzo e Piero Benvenuto.


I banchi dell'opposizione saranno invece occupati da Massimo Sivori, Angelo Ballero, Martino Tassano, Francesco Muzio, Giacomo Rossignotti e Remo Cusinato.

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