Cronache

Sette giorni da frate per scoprire il mondo dei CarmelitaniL'iniziativa all'Eremo del Deserto di Varazze

Un modo insolito e significativo per trascorrere una settimana estiva, fermarsi un poco per avere una visione più ampia su se stessi e sulle cose, per iniziare o coltivare un'amicizia più profonda con il Signore. Una settimana da Frate è l'ultima proposta dei Frati Carmelitani Scalzi, rivolta a giovani dai 18 ai 35 anni (età indicativa e non vincolante), per far conoscere cosa si prova a vivere in un convento, condividendo la preghiera e il lavoro, l'azione e la contemplazione così come le vivono oggi i fratelli del Carmelo, insieme a momenti di relax e piacere «ma anche trovare tempo per te stesso con tutte le possibilità che ti offre il Convento» recita il depliant. «Potrai trascorrere una settimana diversa con i giovani frati studenti e potrai confrontarti con altri giovani come te!» si legge inoltre su carmelitani.blogs.it.
Anche in passato, i Frati Carmelitani hanno organizzato varie iniziative per far conoscere la vita religiosa e il loro carisma specifico.
«Quando si parla di frati, si pensa ad una realtà o comunque a persone avulse dall'ambiente circostante - spiega Padre Domenico Rossi, Maestro degli Studenti di Teologia - in verità non è così. Lo scopo di questo gesto è far conoscere uno stato di vita umano e bello e al contempo aiutare a scoprire la preghiera, in particolare l'orazione che è la caratteristica del carisma carmelitano. Convento deriva da convenire - prosegue il religioso - i frati sono uomini chiamati, radunati da Gesù, per Gesù e per i fratelli. L'ideale del Carmelo è il Collegio Apostolico, ovverossia i Dodici Apostoli insieme a Gesù. Quindi una compagnia costante con Lui, un'amicizia profonda, un'unità profonda con Gesù, a tu per tu con Lui e al servizio dei fratelli: vivere con Lui e come Lui, così come ci ha insegnato Santa Teresa». In un tale contesto la vita comunitaria è fondamentale: il lavoro, lo studio, il relax, la preghiera, i sacramenti celebrati quotidianamente dalla comunità diventano coordinate sulle quali ognuno sviluppa, come in un'armonia, la propria adesione a Cristo.
«Una settimana da Frate non è rivolta a chi sta già facendo un cammino vocazionale - precisa Padre Domenico - I giovani che hanno aderito all'iniziativa vengono per conoscere il mondo carmelitano. Ovviamente restiamo disponibili per chi vorrà iniziare un discernimento».
Sono una decina circa i partecipanti che il 5 agosto si sono trovati presso l'Eremo del Deserto di Varazze (organizzatore dell'iniziativa), fondato nel 1618, alle spalle della località rivierasca, ove si venera il Crocifisso Miracoloso: hanno tutti dai 20 ai 35 anni, alcuni sono studenti, altri lavoratori. Arrivano da Genova, Asti, Torino, Milano, Bergamo. Uno addirittura da Taranto. Tutti insieme per Una settimana da Frate insieme a Frati Studenti e Novizi loro coetanei. Attraverso queste iniziative, quale messaggio intendete lanciare ai giovani? «Quello che vogliamo è semplicemente mostrare la bellezza del vivere insieme a Gesù - risponde Padre Domenico - e la fraternità di cui siamo arricchiti da questo essere con Lui, con tutto noi stessi.

Oggi, come duemila anni fa, nel Cenacolo».

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