Cronache

Sinistra pro murales: «Bellezza grafica»

«Chiunque deturpa o imbratta cose mobili o immobili è punito dall'articolo 639 del codice penale. La responsabilità dell'opera è palese, avendo gli autori rilasciato regolari dichiarazioni riscontrabili su internet. Ovvio dunque il ripristino veloce dello stato delle cose del muraglione sotto il Matitone». Non si arrende Lucia Gaglianese consigliera pdl nel municipio Centro Ovest che incalza sulle responsabilità di chi ha presumibilmente autorizzato il graffito lungo dieci metri in via Cantore. Firmato da alcuni ragazzi del centro sociale Zapata di Sampierdarena aiutati da un gruppo di Milano, gli Wolks Writers. Murales nato per ribadire che: «Sampierdarena è antifascista», per ricordare il giovane Claudio Spagnolo ucciso dai tifosi milanisti e rimarcare con l'acronimo Acab che «tutti i poliziotti sono bastardi». A rispondere è il presidente Franco Marenco che precisa: «Nessuna autorizzazione data per la realizzazione del graffito che graficamente è fatto bene. Condanno la deplorevole scritta Acab che manca di rispetto nei confronti di un'istituzione. Chiederò alla Digos di indagare. Aggiungo inoltre che un tifoso ultrà poco c'entra con la storia antifascista di Sampierdarena».
E «di bellezza grafica» ha parlato anche il consigliere di maggioranza Raffaele Oprandi (Sel) che ha invitato il presidente Marenco a munirsi di un secchio di vernice per cancellare la scritta Acab, ma non del murales, la cui cancellazione peggiorerebbe l'estetica urbana. Uniti invece nell'autorizzare o meno opere di questo genere. Il dibattito si è poi spostato sul trasferimento dell'Agenzia delle Entrate da Sampierdarena a Setri Ponente (via Giotto), supportato anche da una delegazione di lavoratori. «Chiediamo al Prefetto, al presidente della Regione, al sindaco di Genova e al direttore generale dell'Agenzia delle Entrate di evitare il trasferimento fuori dal territorio. L'allontanamento degli uffici lascia un punto interrogativo sulle attività che potrebbero andare a occupare, o peggio non occupare, gli spazi rimasti vuoti».
Ricordando le scritte ingiuriose contro la Lega Nord in via Rolando e il sindaco che ha tacciato di razzismo il Pdl, il centrodestra in municipio ha battagliato ancora. Dopo l'attacco alla capogruppo pdl Lilli Lauro a Tursi - rea di aver chiesto provvedimenti di legalità e sicurezza a Sampierdarena, viste le problematiche legate alla presenza di immigrati - la solidarietà è arrivata dalla collega Lucia Gaglianese: «insopportabile il comportamento del sindaco.

Non è la prima volta che vengono utilizzate espressioni offensive e denigratorie verso chi legittimamente esprime una posizione politica atta a fotografare situazioni reali difficili».

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