Cronache

Le «statuine» che ballano il rap e la fiaba di GesùL'opera di Gian Carlo Menotti domani al Chiabrera di Savona

Amahl è un pastorello zoppo, che vive con la mamma in una capanna di Betlemme: canta e guarda il cielo. Una sera, all'improvviso, nota una stella molto speciale, luminosissima, e rimane incantato ad osservarla: giungono poi tre ospiti che arrivano da lontano, dall'Oriente, sontuosamente vestiti e carichi di doni, e durante la notte raccontano ad Amahl della nascita di Gesù. Insomma, gli ingredienti natalizi ci sono tutti, senza dimenticare morale e immancabile lieto fine.
«Amahl e i visitatori notturni», opera in un atto di Gian Carlo Menotti su libretto proprio, va in scena al Teatro Chiabrera di Savona domani (ore 11.30 per le scuole e ore 16.30 per il pubblico), ultimo titolo del cartellone autunnale dell'Opera Giocosa. In una versione moderna, con un presepe di periferia e le «statuine» che ballano il rap: tanto per rendere il tutto più familiare alle giovani - anzi giovanissime - generazioni, cui lo spettacolo è dedicato.
«Amahl», il lavoro più noto di Menotti, nasce in realtà per la televisione americana, la Nbc, ed è una fiaba di Natale ispirata dall'«Adorazione dei Magi» di Bosch, che colpì e affascinò l'autore durante una visita al Metropolitan Museum di New York; in onda per la prima volta il 24 dicembre del 1951, ricca di melodie semplici e orecchiabili, da allora la fiaba televisiva andò incontro ad un ripetuto successo, teletrasmessa, sempre nel giorno della Vigilia, per tredici anni consecutivi. E successo ebbe anche dopo, quando acquistò veste teatrale.
A Savona va in scena la versione italiana, interpretata dagli allievi, dal coro e dall'orchestra del Conservatorio Puccini di La Spezia, diretti da Giovanni Di Stefano. Cast: Ana Dias Seixas (Amahl), Natalia Kornach (La madre di Amahl), Norbert Nagy (Gaspare), Yu Xiao Wei (Melchiorre), Massimiliano Galli (Baldassarre), Marco Paoli (Il Paggio), Chao Yan Chao (Un paggio muto). Regia, scene e costumi di Luca Ferraris, Luci Matteo Mattioli; maestro del coro Daniela Contessi, danzatori della scuola «Studio 82» di Penny Crump. Opzione last minute: mezz'ora prima dello spettacolo si potrà acquistare il biglietto al prezzo ridotto di 10 euro. Il biglietto «last minute» è disponibile esclusivamente presso lo sportello della biglietteria all'interno del Teatro Chiabrera. Per informazioni, tel 019 8485974 o 366 6726682. Acquistando il biglietto ridotto per un bambino di età compresa tra i 6 e i 12 anni, si ha diritto ad un biglietto omaggio per l'accompagnatore. Info su www.operagiocosa.

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