In testa è lotta all'ultimo voto fra i «soliti» Morgillo e Benvenuto

Subito una precisazione: è tale il successo - leggere: valanga di tagliandi arrivati a quota 34.599 - del gioco-sondaggio per la scelta del candidato al Parlamento preferito dai lettori, che ogni giorno siamo costretti a fare i conti con ripetute «variazioni in corso» della classifica, non conteggiando parecchi voti che, però, restituiamo ai legittimi «proprietari» il giorno seguente. E così capita che qualcuno si senta momentaneamente defraudato. È capitato ieri a Marco Ghisolfo, noto consigliere comunale di minoranza a Murialdo cui abbiamo dedicato ieri parecchie righe di testo, il quale evidentemente sa di aver diritto a 100 voti, anziché ai 10 assegnati, e ce lo comunica con un messaggio e.mail. Giusto: glieli ridiamo subito, con le scuse di rito. Ieri, intanto, Gino Morgillo ha fatto il pieno con 462 tagliandi, seguito da Fausto Benvenuto con 166. Sono loro a battersi, da tempo, per il vertice della classifica a colpi di centinaia di voti giornalieri, nella prospettiva di far presa sugli elettori e, naturalmente, anche sui designatori che compileranno le liste elettorali secondo il criterio delle «nomine» cui obbliga il Porcellum. Benvenuto, dal canto suo, vince in termini di commenti dei suoi fan scritti sui tagliandi con la stessa bella calligrafia: «Il più preparato e coraggioso», «Va sul concreto», «Piena solidarietà», «Mi piacciono i suoi programmi», «Lavora alla vecchia maniera», «Si dà da fare per aiutare la povera gente», «Sempre gentile e pronto a preparare le cose», «Spero che faccia la carriera che merita».
Gli altri votati delle ultime ore: Igor D'Onofrio 85, Gianni Arena 27, Fiamma Nirenstein 24 (da Albino Ferrari di Rapallo), Gianni Plinio 21 (su carta intestata Pdl: «Da Santa Margherita Ligure, per il migliore»), Michele Scandroglio 15, Alberto Cattaneo 11, Magdi Cristiano Allam 9, Rodolfo Moschetta e Pierluigi Vinai (che pure si è chiamato fuori dal gioco-sondaggio) 7, Livio Ghisi 6, Gaetano Scullino 4 (dalla Bocciofila Roverino di Ventimiglia), Edoardo Rixi e