Cronaca locale

Ghanese azzanna il capo dei vigili

Ghanese infuriato, morde alla mano e alla coscia il comandante dei vigili urbani, intervenuto per placare la sua ira funesta che aveva creato non poco scompiglio negli uffici comunali. E, non contento, nel parapiglia ha anche colpito il vice accorso in suo aiuto procurandogli la frattura di una costola. La «rappresaglia» è scattata quando l’uomo, piombato in municipio per protestare contro una decisione del Tribunale di Desio, stava per essere allontanato dagli uffici. Il trambusto è finito solamente quando sono spuntate le manette e l'energumeno è stato bloccato a terra.
L'episodio è accaduto nella tarda mattina di venerdì a Nova Milanese in provincia di Monza e Brianza, davanti agli sportelli pieni di gente dei Servizi Sociali. Il protagonista è un cittadino originario del Ghana di 35 anni, con un permesso di soggiorno risultato regolare. L’uomo, sposato con un’italiana, è infatti separato da tempo. Tra lui e l’ex moglie le cose si sono messe subito al peggio dopo l’addio. Mentre da una parte la donna ha lamentato più volte che non avesse adempiuto agli obblighi economici per il mantenimento dei figli nati dalla loro unione, lui con insistenza aveva fatto di tutto per vedere i figli oltre gli incontri stabiliti dal magistrato.
All’inizio della scorsa settimana il Tribunale di Desio gli aveva notificato alcune irregolarità che riguardavano proprio la mancata osservanza degli obblighi stabiliti. L'uomo, domiciliato a Nova, ma residente in Ghana, venerdì si è recato agli sportelli dei servizi sociali del comune brianzolo per chiedere spiegazioni ritenendo di essere vittima di un’ingiustizia. Il suo atteggiamento si è dimostrato sin dall'inizio aggressivo e arrogante nonostante la buona volontà degli impiegati. Urla, insulti, minacce tali che, visto come si stavano mettendo le cose, hanno indotto i dipendenti a chiamare immediatamente gli agenti della polizia locale che stavano al piano di sotto. Quando Cosimo Tomasso e il suo vice Matteo La Torre sono entrati nel corridoio hanno trovato l’uomo che sbraitava contro tutto e tutti tra il terrore dei presenti. A nulla sono valse le raccomandazioni e gli inviti dei due vigili affinché si calmasse. Anzi. Alla vista delle divise l’uomo gli si è scagliato contro. Spintoni, grida, ma soprattutto due morsi in rapida successione hanno colpito Tomasso alla mano e alla coscia. Ne avrà per otto giorni. La Torre invece ha cercato di placare l’energumeno cadendo pesantemente a terra. Si è rotto una costola e ne avrà per una ventina di giorni.
Alla fine i due agenti hanno avuto la meglio e messo le manette al ghanese. L'extracomunitario sarà processato per direttissima venerdì prossimo in Tribunale a Desio. Le accuse sono di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni.

L'amministrazione comunale di Nova Milanese, si costituirà parte civile nel processo a suo carico.

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