Cronaca locale

Al Giambellino sbarcano i «personal shopper» degli anziani

Venticinque volontari della Caritas consegneranno i pasti a domicilio nel mese di agosto e saranno a disposizione per accompagnare i nonni soli in città al supermercato, in posta, alle visite mediche. Un'iniziativa del piano anticaldo del Comune.

Al seguito dei vip nelle boutique di Montenapoleone? Macchè, al Giambellino sono pronti ad entrare in azione i «personal shopper» degli anziani. Una versione solidale degli assistenti agli acquisti che vanno di moda tra gli appassionati (un pò indecisi) di borsette e vestiti griffati. In questo caso, si tratta di 25 volontari che nel mese di agosto consegneranno i pasti a domicilio e offriranno assistenza quotidiana agli anziani. L'iniziativa rientra nel piano anticaldo del Comune di Milano. Ernesto, 41 anni, infermiere. Mariangela 61 anni, casalinga. Mario, 39 anni, ingegnere elettronico. Anna, 23 anni, in cerca di lavoro. Saranno loro, insieme agli altri 21 volontari che hanno risposto in queste settimane all'appello di Caritas Ambrosiana, i personal shopper degli anziani del Giambellino, storico quartiere popolare di Milano. Ogni giorno (domenica esclusa), consegneranno a domicilio i pasti preparati dalle aziende di ristorazione convenzionate. Non solo. Accompagneranno gli anziani al supermercato, in posta per il ritiro della pensione, e quando occorre, all'ambulatorio medico. Saranno una presenza quotidiana, discreta e gentile, che cercherà di far sentire meno sole tutte quelle persone, per lo più over 75, che restano a casa nella città spopolata dalle vacanze e che più soffrono della serrata di negozi e servizi. I volontari sono 15 uomini e 10 donne, mediamente sui 40 anni. Provengono da ceti sociali differenti e hanno, in molti casi, esperienze di volontariato già solide alle spalle.

I volontari della Caritas saranno in servizio dal 2 agosto fino alla fine del mese.

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