Roma

Una giornata alla scoperta della Roma segreta

AL VIA Oggi apertura straordinaria dell’area archeologica di via delle Botteghe Oscure

Una giornata alla scoperta della Roma segreta

Puntare i riflettori su siti artistici spesso trascurati. E catturare così l’interesse del grande pubblico che a volte ne ignora se non l’esistenza almeno la storia. Questa l’intenzione di «Cosa Fai oggi», l’iniziativa che il Fondo ambiente italiano propone a partire da oggi. Cinque diverse giornate fino a maggio durante le quali appassionati e non di arte e archeologia potranno effettuare visite guidate di monumenti solitamente chiusi al pubblico. Il primo appuntamento è per oggi con l’apertura straordinaria dell’area archeologica di via delle Botteghe Oscure (all’angolo con via Celsa) dove si trova il tempio delle Ninfe recuperato casualmente nel 1938 durante gli interventi urbanistici della zona. Così dalle 10 fino alle 17.30 i volontari del Fai gratuitamente forniranno informazioni più dettagliate sui resti di un quadriportico di età domizianea, di un tempio repubblicano, di una fontana e di parte del lastrico della piazza.
Il calendario prosegue il 21 novembre (gli orari sono gli stessi per tutti gli appuntamenti e gli ingressi sempre gratuiti) con l’apertura della sala degli stucchi del teatro Marcello, una zona particolare nell'ambiente centrale della sottocavea che è stata riportata alla luce intorno al 1930 e ospita una ricca decorazione a stucchi bianchi che ricopre parte della volta e di una parete. L’iniziativa del 13 febbraio punta a svelare ai visitatori gli ambienti più nascosti del teatro Argentina come il piccolo museo nel sottotetto, dove si conservano decorazioni delle precedenti fasi dello stabile (il sito in età romana è stato occupato dai portici del teatro di Pompeo e nel Medioevo è stato proprietà dell'Abbazia di Farfa). In più ci sarà la possibilità di ammirare la terrazza e la sala degli spettatori. Ad aprile (il 17) l’apertura straordinaria riguarda invece una villa rinascimentale extraurbana, la casina del cardinale Bessarione lungo via di Porta San Sebastiano. Le aperture della sala degli Stucchi, dell'Argentina e della Casina saranno arricchite dalla lettura di testi classici a cura della compagnia La bottega del segno. L’ultimo appuntamento è fissato per l’8 maggio con la visita guidata della Porta Asinaria, costruita nella prima cinta muraria dell’Urbe e realizzata dall’imperatore Aureliano nel 272 d.

C.

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