Abbonati a ilGiornale PDF Premium
potrai consultarlo su PC e su iPad:
25 euro per il mensile
120 euro per il semestrale
175 euro per l'annuale
Giro 2011, platea per 350 milioni di spettatori
La prossima corsa rosa sarà venduta dalla Rai in tutti i continenti
La prossima corsa rosa sarà venduta dalla Rai in tutti i continenti
«I risultati sono impressionanti: sono più di 165 i Paesi coinvolti per un totale che supera i 350 milioni di spettatori unici, in 5 continenti grazie alla collaborazione e alle sinergie con 30 broadcasters di tutto il mondo, sono più di 10.000 le ore di programmazione». Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade, presenta così i numeri televisivi del Giro d'Italia 2011. La corsa rosa che celebrerà i 150 anni dell'Unità d'Italia avrà un'audience internazionale di tutto rispetto.
Rai Trade, che distribuisce i diritti tv del Giro nel mondo intero, ha già siglato accordi con le più importanti emittenti internazionali: «Il Giro d'Italia nel mondo attira l'interesse di oltre 350 milioni di spettatori unici in tutto il mondo -dice Nardello da Catania dove è in corso Expobit -: dal 1998 ad oggi c'è stata una significativa espansione della distribuzione internazionale delle immagini e degli highlights del Giro d'Italia e, insieme con Rai International, riusciamo a coprire ormai l'intero pianeta: abbiamo coinvolto nell'operazione di distribuzione del segnale tv i maggiori broadcaster del mondo».
Rai Trade, che distribuisce i diritti tv del Giro nel mondo intero, ha già siglato accordi con le più importanti emittenti internazionali: «Il Giro d'Italia nel mondo attira l'interesse di oltre 350 milioni di spettatori unici in tutto il mondo -dice Nardello da Catania dove è in corso Expobit -: dal 1998 ad oggi c'è stata una significativa espansione della distribuzione internazionale delle immagini e degli highlights del Giro d'Italia e, insieme con Rai International, riusciamo a coprire ormai l'intero pianeta: abbiamo coinvolto nell'operazione di distribuzione del segnale tv i maggiori broadcaster del mondo».
Condividi:
Commenti: