Roma

Giro di vite nei controlli sui noleggiatori abusivi

Mentre dal Campidoglio sono stati promessi «tempi rapidi per l’approvazione della delibera che sancirà definitivamente l’ingresso della nuova tariffa per i taxi romani», a Fiumicino si continua senza sosta a combattere la piaga dell’abusivismo dei taxi e dei noleggiatori con conducente che continuano a non rispettare le regole e a procacciarsi illegalmente clienti. Soprattutto turisti stranieri, i più tartassati, stando alle denunce. Così le forze dell’ordine presenti nello scalo romano hanno deciso di dare un segnale forte e di combattere con maggiore forza questo fenomeno, radicato da oltre un trentennio a Fiumicino.
Da qualche settimana infatti, gli uomini della Polaria diretti dal dirigente, Giovanni Sigillino e coordinati dal funzionario della Polizia giudiziaria, Roberto Mattei, hanno dato vita a una serie di pattugliamenti notturni mirati. E i primi risultati sono già arrivati. Nel giro di pochi giorni, infatti, sono state controllate alcune centinaia di auto tra tassisti e Ncc, stilate decine di contravvenzioni, fatti almeno due sequestri di autovetture ad autisti Ncc, autovetture che peraltro erano già state sottoposte alla custodia giudiziaria. Come nel caso di noto noleggiatore abusivo di 65 anni, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, che dopo neppure un mese dal sequestro amministrativo della sua auto, è stato nuovamente sorpreso a contattare abusivamente clienti. Gli è stata comminata una sanzione per 1850 euro e sospesa la patente per un periodo da due a sei mesi.
Al lavoro intenso svolto degli investigatori della polizia, peraltro, si affianca quello non meno efficace dei carabinieri diretti dal capitano Mino Pappalardo. Nelle ultime settimane i militari hanno controllato oltre cento vetture di piazza tra tassisti ed Ncc, denunciato un autista Ncc regolare per avere utilizzato per servizio la propria autovettura Bmw, già sottoposta a fermo amministrativo, stilato nove contravvenzioni (l’importo delle violazioni amministrative contestate ammonta a un totale di 8mila euro) per violazione dell’ordinanza del direttore dell’aeroporto di Fiumicino.
Soddisfazione per l’operato svolto in questi giorni dalle forze dell’ordine è stata espressa dal segretario nazionale della Ciisa-Taxi. «Rimaniamo piacevolmente sorpresi per i controlli effettuati dai carabinieri nell’aerostazione di Fiumicino - sostiene Stefano Summa - che più volte da circa un anno vediamo impegnati nella lotta contro l’abusivismo e l’irregolarità in un punto nevralgico per i turisti che sbarcano per la prima volta nella città eterna». «Altro fattore positivo - aggiunge Summa - è da riferire alla piena volontà, da parte del direttore Turrà di voler far rispettare l’ordinanza Enac 9/2006, da lui stesso sottoscritta e che troppe volte vediamo disattesa nel suo completo recepimento.

Quest’ultima regolamenta l’operato presso l’aeroporto di Fiumicino sia dei taxi che degli Ncc che lavorano in subconcessione o prestano servizio in maniera occasionale».

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