Il conte Opprandino Arrivabene fu una figura molto importante nella biografia di Verdi. Al giornalista politico, il compositore indirizzò 82 lettere riedite (la prima edizione Mondadori è del 1931) per i raffinati tipi della Libreria Musicale Italiana. I temi affrontati nel carteggio riguardano questioni strettamente personali, politica, musica. Il colorito linguaggio verdiano attrae e diverte il lettore: i francesi «secca c...», l'impresario scaligero Boracchi «un vero coglione», le «coglionerie» dei politici, sempre minuscolo è il collega «meyerbeer».
Mattia Rossi