Google Zeitgest del 2011 Tutti i più cliccati del web: in Italia in testa Simoncelli

Il 2011 sta per concludersi e con la fine dell'anno arriva anche il momento di tracciare un bilancio in tutti i settori. Bilancio che, nel mondo di internet, guarda alla miniera di dati di Google e allo Zeitgeist attraverso il quale la società di Mountain View descrive l'anno appena trascorso sulla base implacabile del numero di clic ricevuti dalle diverse ricerche, cercando di stabilire cosa abbia segnato gli ultimi dodici mesi, e cosa no.

Quali i termini più cercati in Italia? Nel Belpaese è difficile, praticamente impossibile per l'ondata di commozione popolare che è riuscito a generare l'evento, superare il risultato ottenuto da Marco Simoncelli. Sono stati in tantissimi a cercare sul web il Sic, per vedere le immagini della sua ultima corsa e per mostrare la vicinanza a un campione di tutti.

Dietro di lui fanno la loro comparsa alcune ricerche rilevanti anche a livello globale, su tutte quelle legate ai prodotti Apple, dall'iPhone 5, il modello che non è mai arrivato, fino all'iPad2. Le novità tecnologiche si contendono le attenzioni di chi naviga con le notizie di servizio, quelle legate ad altre chiavi di ricerca, come Referendum e Censimento 2011, ma anche con temi più ludici, dalla musica di Danza Kuduro, fino a Google Gravity, un esperimento creativo della casa di Mountain View. Ma tra le più cercate dell'anno non poteva mancare neppure un'altra new entry di peso, Groupon.

Lungi dall'essere solo un elenco sterile di dati sui termini più ricercati durante l'anno, lo Zeitgeist di Google si propone di fornire un'immagine il più possibile accurata sui temi caldi che ci hanno accompagnato durante l'anno. E quindi non stupisce che tra le ricerche più “googlate” a livello globale, nella speciale classifica ci sia una sensation come Rebecca Black, la cantante tredicenne che con la sua Friday ha ottenuto, solo su YouTube, un numero di visualizzazioni da capogiro, che supera agilmente i 167 milioni e si piazza al primo posto della chart di Zeitgeist.

E se la giovane cantante ha ottenuto un successo difficilmente immaginabile, non è tuttavia l'unica ad avere impresso il suo marchio sul mondo della musica. Il 2011 è stato anche l'anno di Adele, la 22enne inglese che, con il suo album 21 ha venduto, nella settimana del debutto, 208.000 copie, cifra che ha sancito il suo approdo nella Uk Albums Chart, dove il suo disco è rimasto saldamente per 16 settimane di fila, e il successo internazionale.

Ma non di sola musica è fatto il web. E quindi accanto ai nomi di Adele e Rebecca Black spuntano anche personalità di altrettanto rilievo, come Steve Jobs, la mente visionaria responsabile di buona parte del successo di Apple, morta proprio quest'anno. Proprio Steve Jobs si potrebbe considerare il vincitore morale dell'anno, se è vero che non è solo lui a ottenere un posto in classifica, ma anche due delle sue creature, l'iPad2 e il fantomatico iPhone 5. Nella Top10 sfila anche un altro morto famoso, Ryan Dunn.

E se ci si sposta dalle ricerche legate a “notizie leggere”, è facile capire come la rete sia anche sempre di più il mezzo dell'informazione, dove le notizie arrivano in fretta e dove ricercare le ultime sugli avvenimenti che hanno scosso il mondo. Tra le 10 ricerche cresciute più rapidamente nel 2011 difficile che un posto non lo trovasse anche il terremoto che ha sconvolto il Giappone. La chiave di ricerca più digitata? 東京 電力: Tepco.

Con un pizzico di campanilismo, Google può ben vantarsi di aver piazzato nella Top 10 dei più ricercati, al secondo posto, il Google+ che nelle intenzioni della società dovrebbe arrivare ad essere un valido numero due nel mondo dei social, subito dietro a Facebook. Un successo istantaneo per il nuovo network targato Mountain View, che però da noi rimane ancora un po' nell'ombra del fratello maggiore.

E in ultimo, tra i 10 Top, un fatto di cronaca e un videogioco: Battlefield 3, lo sparatutto in prima persona della EA e l'uccisione da parte di Casey Anthony della figlia di due anni, trovata nei boschi vicino a Orlando.