Il gusto che sarebbe piaciuto anche a Giuseppe Verdi

Il gusto che sarebbe piaciuto anche a Giuseppe Verdi

Il Ristorante «Don Carlos», rende omaggio al Maestro Giuseppe Verdi che soggiornò al Grand Hotel et de Milan per oltre vent'anni. In una cornice intima e raffinata - ricreata da quadri, bozzetti e scenografie provenienti dal museo del Teatro alla Scala - la direzione esecutiva è affidata allo chef Angelo Gangemi, che interpreta con originalità e raffinatezza menù semplici dal sapore mediterraneo. Nella cantina, che vanta circa 200 etichette, si trovano i resti di un antico muro romano che risale al 250 d.C.. Tra le sue specialità: Ravioli di porcini con salsa di robiola di Roccaverano e ribes, Millefoglie di alici con caponata alla siciliana, Capasanta con pappa al pomodoro e guancialetto croccante, Tatin alla cipolla di Tropea caramellata, gelato al basilico e caprino, Risotto«Acquerello» con robiola langarola e arancia candita, Maltagliati di grano saraceno all'anatra e sedano croccante, Coppa di maiale iberico con zucca in agrodolce alla siciliana e patate ponte nuovo. Tra i dessert: Duo di cioccolati con gelatina alla menta e gelato al finocchio, Semifreddo allo yogurt greco con sorbetto all'uva fragola.

Indirizzo: via Manzoni 29, www.ristorantedoncarlos.it, www.

grandhoteletdemilan.it

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