I «doc» lombardi in trasferta al Vinitaly di Verona

Giorgio Scaglia

La Lombardia e i suoi vini, un binomio sempre più prestigioso che si presenta al Vinitaly di Verona, dal 6 al 10 aprile, per il terzo anno in un unico padiglione, il Palaexpo, dedicato interamente ai vini della nostra regione. «Un brindisi augurale – commenta Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore all’agricoltura della Regione Lombardia - che Regione, Unioncamere Lombardia e Ascovilo propongono ad appassionati ed operatori del mondo del vino, per celebrare insieme un momento importante, che il settore vitivinicolo lombardo si appresta a vivere. Un’occasione, che ci permetterà di presentare i frutti di un costante ed intenso lavoro realizzato dai nostri vigneron, in stretta collaborazione con i Consorzi di Tutela ed il sistema camerale lombardo».
Saranno proposti i vini lombardi di circa 150 aziende in una superficie di oltre 6000 metri quadri.
«La nostra partecipazione a Vinitaly – spiega Vittorio Ruffinazzi, presidente Ascovilo - prevede una costruttiva collaborazione con importanti associazioni del mondo del vino e un’importante sinergia con i Jeunes Restaurateurs d’Europe, che vedrà un evento d’eccezione nella Sessione Food&Wine Pairing, organizzata da Veronafiere dove i vini Lombardi accompagneranno le loro innovative ricette». Le Sale Degustazione all’interno del Palexpo saranno due, quella dell’AIS Lombardia (stand D 12), che presenterà in un Banco d’Assaggio gli oltre 1000 vini e una seconda che ha impostato un ricco e affascinante programma di degustazioni, che permetteranno di conoscere le prestigiose tipologie di vini lombardi. Al Palaexpo, da giovedì 6 aprile, si suseguiranno degustazionidi ogni tipo, dai bianchi fermi al salame, dagli autoctoni ai Franciacorta Rosè, dal Pinot Nero dell’Oltrepò al Lugana.

In Casa Valtellina, poi, saranno presenti, alcuni campioni di sport invernali tra cui Giorgio Rocca, e i medagliati olimpici Arianna Fontana e Stefano Donagrandi.

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