Roma

I grandi chef cucinano con i figli per beneficienza a favore degli orfani del Congo

«Mio papà è un vero Chef» è il libro che sarà presentato lunedì a Palazzo Brancaccio, a Roma, in una serata in cui 4 famosi cuochi metteranno la loro arte a servizio di un progetto umanitario

Famosi chef che cucinano insieme ai loro figli per beneficienza.Avverrà lunedì primo marzo a Roma, nelle sale storiche di Palazzo Brancaccio, aperte ad un folto numero di ospiti.
Tutto nasce da un'occasione particolare: la presentazione del libro «Mio papà è un vero Chef!», di Sophie-Charlotte Gachet, che propone proprio 15 grandi cuochi con un taglio insolito e inedito: mentre condividono con i loro giovani «eredi» un momento d'eccezione nella loro cucina e con loro insegnano come preparare un antipasto , un primo, un secondo e un dolce ciascuno.
Lo scopo nobile della serata è quello di aiutare i bambini orfani del Congo, attraverso l' onlus «Association Veronique», che accoglie i piccoli in tre villaggi e li sistema in famiglie con nonni, amici o vicini). Per ogni bambino patrocinato, la piccola somma di 60 euro permette di mandarlo a scuola per un anno e di assicurargli le spese sanitarie.
Chi sono i 15 chef dell'arte culinaria italiana protagonisti del libro, che mettono la loro arte al servizio di questo progetto?
Citiamo, tra loro, Fabio Baldassarre dell' «Unico Restaurant» di Milano, Oliver Glowig de «L'Olivo del Capri Palace Hotel & Spa» di Capri, Jorg Trafoier del «Kuppelrain» di Castelbello (BZ), Gaetano Trovato di «Arnolfo» a Colle Val d'Elsa (SI) e Matteo Vigotti del «Novecento» di Meina (NO)).
Ad orchestrare il concerto culinario a più mani, per la gioia di tutti gli ospiti di Palazzo Brancaccio, lunedì saranno però in 4: Nico Atrigna dell'«Osteria Le Logge» di Siena, Fabrizio Girasoli del «Butterfly» di Marlia (LU), Roy Caceres di «Pipero» ad Albano Laziale e Gianfranco Pascucci de «Al Porticciolo» di Fiumicino.
La serata inizierà alle 19 con un cocktail d'apertura, poi sarà presentato il libro e via alla cena.
Naturalmente, è fortemente consigliato l'acquisto del libro «Mio papà è un vero Chef», perchè l'intero importo andrà agli orfani congolesi, vittime della guerra e dell'Aids.
Sophie-Charlotte Gachet, autore di questo viaggio straordinario, deve il suo amore per la cucina a sua nonna, contadina della Corrèze, che le ha trasmesso il gusto per la veracucina, quella che ci riporta indietro nel tempo, facendoci riassaporare gusti, profumi e sapori dell'infanzia.
Da 10 anni in Italia, la scrittrice arricchisce la sua esperienza di enologa con golosi viaggi enogastronomici. Ha inoltre la capacità di creare «eventi del gusto», come quest'ultimo.
Per mesi ha usato le sue doti di art director per realizzare questo libro trasformandolo, viaggio dopo viaggio e di pagina in pagina, in un insolito "set" fatto di foto, sapori e tanti colori.
In scena ci sono piatti ed emozioni con l'unico scopo di stuzzicare la nostra fantasia e le nostre papille gustative.
Dopo la realizzazione del libro, e grazie alla costante e crescente passione per il cibo e il vino d'autore, Sophie-Charlotte ha creato «Reame del Gusto», che si occupa di creare eventi di ogni genere legati all'eno-gastronomia .
Il libro vive di immagini ed emozioni che nascono dall'obiettivo di Azzurra Primavera, una delle fotografe emergenti nel panorama dei fotografi italiani under-40. Ed è stato realizzato con la sponsorizzazione di Reason That,azienda di consulenza informatica, che ha sposato il progetto, accogliendo con entusiasmo l'idea di Sophie-Charlotte e del suo staff.

E' così che «Reame del Gusto», con Reason That, hanno organizzato questa serata speciale a Roma.

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