Fiera Milano

I Saloni dei record: 331.649 i visitatori. Boom di stranieri

Successo per il Salone internazionale del Mobile: Fiera Milano "invasa" dai visitatori con un incremento del 3,5% rispetto al 2011. Ben 188.579 gli operatori esteri che rappresentano il 64,5% delle presenze totali (+5,9%). In linea con i risultati dello scorso anno le presenze italiane (103.791). Dal premier Monti al ministro Passera, sfilata di politici. Gettonatissimi gli eventi del Fuorisalone. Guglielmi (Cosmit): "I risultati di questa edizione sono eccezionali soprattutto in considerazione del clima economico negativo che si respirava alla vigilia"

I Saloni dei record: 331.649 i visitatori. Boom di stranieri

I numeri certificano un dato di fatto incontestabile: il successo de I saloni, la megafiera del mobile e del design che si è appena chiusa in Fiera Milano e ha messo al centro dell’attenzione mondiale gli oltre 2700 espositori italiani e stranieri divisi tra il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, il SaloneSatellite e le biennali Eurocucina, il Salone Internazionale dei Mobili per Cucina, e il Salone Internazionale del Bagno. A dimostrazione dell’importanza della Fiera di Milano come motore indispensabile per promuovere le aziende, sostenerne crescita e investimenti e per portare nel capoluogo lombardo visitatori da tutto il mondo. Migliaia le novità presentate soprattutto dai produttori italiani che hanno puntato sulla qualità, l’innovazione, il design con una punto di forza nel contract e una serie di prodotti studiati ad hoc per i mercati stranieri: dalla Russia al medioriente, ai paesi Bric (importante la presenza di migliaia di buyers provenienti dal Brasile). E l’edizione 2012 ha visto anche il successo delle manifestazioni organizzate a Milano, vera capitale mondiale del design, per il Fuorisalone che hanno animato la città con centinaia di manifestazioni, appuntamenti, happening, mostre, eventi culturali.

I numeri indicano 331.649 i visitatori, di cui 292.370 operatori del settore, con un incremento del 3,5% rispetto all’edizione del cinquantenario, quella 2011. Il dato più significativo è quello della presenza di 188.579 operatori esteri che rappresentano il 64,5% totale (+5,9%). In linea con i risultati dello scorso anno le presenze italiane: 103.791. Oltre agli operatori del settore, i Saloni 2012 hanno visto la presenza di 6.484 operatori della comunicazione, di cui ben 5.725 i giornalisti provenienti da tutto il mondo.

"I risultati di questa edizione sono eccezionali soprattutto in considerazione del clima economico negativo che si respirava alla vigilia – commenta soddisfatto il presidente di Cosmit, Carlo Guglielmi -. Preoccupazioni fugate non solo dai numeri, ma soprattutto dalla soddisfazione degli espositori, che hanno incontrato reali occasioni di business e operatori di altissima qualità. Un grande successo che non è solo quantitativo. A contribuire agli ottimi risultati sono state anche le iniziative in città, dedicate alla cultura dell’abitare. Ancora una volta i Saloni si sono confermati non solo come momento di business ma come espressione della nostra cultura. E proprio della cultura abbiamo fatto il cardine delle nostre iniziative a Milano".

Per Design Dance, evento-spettacolo che ha interpretato l’avventura umana attraverso il design, in scena presso il Teatro dell’Arte della Triennale di Milano, è stato registrato ogni sera il tutto esaurito, con molte persone che non hanno potuto accedere alla visione dello spettacolo per la limitata capienza del teatro. Lunghe code anche per l’istallazione librocielo, alla Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana. Da sottolineare che entrambi gli eventi sono stati richiesti a Cosmit da operatori culturali esteri. Ampio consenso del pubblico anche per la mostra MonteNapoleone Design Experience by Citroën. AUTO-MOBILI, nella più esclusiva via dello shopping milanese.

Le istanze degli imprenditori – spiega una nota di Cosmit - sono state più volte sottolineate con i rappresentanti delle istituzioni che hanno visitato i Saloni, toccando con mano la creatività e gli sforzi compiuti dalle imprese per proporsi all’interno della più grande vetrina internazionale del settore. Presenze importanti che testimoniano quanto i Saloni rappresentino il motore dell’economia italiana. La fiera è stata inaugurata con la presenza del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, seguita nei giorni successivi da quella di Angelino Alfano, segretario del Pdl, accompagnato da diversi esponenti del partito, dal vice presidente della Camera Maurizio Lupi. Di rilievo anche le presenze del presidente incaricato di Confindustria Giorgio Squinzi, del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e del premier Mario Monti, il quale ha sottolineato in particolare quanto la manifestazione sia di importanza sostanziale e simbolica per il Paese, un punto di incontro di imprese che rappresentano il 3% del prodotto italiano, un propulsore di iniziative determinanti per l’ascesa economica del Paese.

"Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto finora - afferma il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero. I risultati e l’attenzione che i Saloni generano, dimostrano quanto siano consacrati a rappresentare un momento importante per il rilancio dell’economia italiana. Questo entusiasmo non può far dimenticare, però, le difficoltà che le aziende stanno affrontando in questo momento di crisi, che in alcuni casi le costringe a chiudere o ad andare avanti con tagli del personale. Non possiamo non esprimere solidarietà alle famiglie dei lavoratori di tutte le nostre aziende, sapendo che in questo momento imprenditori e maestranze sono uniti in una difficile battaglia per battere la crisi. Il settore – prosegue Roberto Snaidero - ha rinnovato alle istituzioni il problema dell’aumento dell’Iva al 23% e ha nuovamente avanzato la proposta di agevolare i giovani, stabilendo l’Iva al 4% per l’acquisto del primo impianto mobili. Abbiamo inoltre chiesto con forza lo sblocco della direttiva sui pagamenti.

La Federazione intende continuare ad impegnarsi intensamente per permettere all’evento fieristico di crescere ancora e garantire alti standard di qualità di edizione in edizione".

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