Economia

I surgelati Eismann entrano nel mercato dietetico

Con il lancio della linea "Pronti in Forma", Eismann Italia, realtà ai vertici del settore produzione e distribuzione porta a porta di surgelati (fatturato: 103 milioni; ebitda: 5,3 milioni), ufficializza il suo ingresso in un mercato, quello degli alimentari destinati a chi segue una dieta bilanciata, da oltre 2 miliardi di euro. Con questi nuovi piatti realizzati dal proprio Centro ricerca e sviluppo, Eismann si propone l'obiettivo economico di raggiungere i 5 milioni di fatturato aggiuntivo entro il prossimo triennio e – in controtendenza con l'andamento del settore e dell'economia – di riconfermare anche nel 2009 il suo abituale trend di crescita, pari a un +10 annuo.
Spiega l'amministratore delegato Giovanni Paolino: «L'obesità nel nostro paese è una malattia che riguarda un italiano su dieci e che causa 156 morti al giorno. Un terzo della popolazione, pari a 20 milioni di adulti, è in sovrappeso. Con questa iniziativa abbiamo inteso dare un concreto contributo per fare fronte a questa piaga sociale, che si sta espandendo con velocità preoccupante, e che costa allo Stato l'1% del Pil e il 6% della spesa sanitaria». Le nuove specialità Eismann rispondono inoltre alla richiesta di piatti veloci e gustosi, ma a basso contenuto calorico, da parte di un crescente numero di consumatori che desiderano semplicemente restare in forma grazie a una dieta bilanciata.
La linea "Pronti in Forma" Eismann comprende 4 primi, 3 secondi e 3 piatti unici, confezionati in vaschette monodose, da passare qualche minuto nel forno a microonde o in padella. Le calorie vanno dalle 211 del merluzzo con carciofi 421 dei bocconcini di manzo alla pizzaiola con riso. «Di fatto, l'abbinamento di un primo e di un secondo non supera mai le 650 calorie – rimarca la Dottoressa Lara Zamperini della Divisione Assicurazione Qualità Prodotto. – Inoltre le ricette sono realizzate riducendo al minimo l'apporto di grassi, in nessun caso idrogenati, e senza glutammato, per coniugare benessere e gusto». Il menu "Pronto in Forma" è frutto di una ricerca che ha richiesto un investimento di 2,5 milioni di euro.
Altri rilevanti investimenti sono stati effettuati nell'ultimo anno per il rinnovo del parco automezzi, con l'acquisto di altri 50 furgoni ecologici per la distribuzione dei surgelati nei centri urbani; per l'apertura di nuove sedi a Senigallia (An), Rimini e La Spezia, dalle quali il management si attende 3 milioni di euro l'anno in più; per intensificare i controlli sulla sicurezza alimentare e le certificazioni di qualità dei prodotti. Le varie voci hanno richiesto una spesa complessiva di 5 milioni di euro, a fronte della quale il management Eismann Italia ritiene di poter portare il numero delle famiglie clienti dalle 380mila attuali a oltre 440mila.
Eismann Italia ha 55 filiali sparse su tutto il territorio nazionale (altre 10 verranno aperte in Centro Italia entro la fine dell'anno) in cui operano 930 addetti; secondo il piano strategico aziendale, filiali e addetti diventeranno, entro il 2009, rispettivamente 65 e oltre 1000. Eismann Italia è una delle aziende più dinamiche all'interno del Gruppo Eismann, realtà internazionale che vanta un fatturato di 520 milioni e la leadership europea per numero di paesi raggiunti. Il gruppo infatti – con 4.800 addetti, 3.

600 furgoni e 1,7 milioni di clienti – grazie a una serie di recenti acquisizioni del valore complessivo di 100 milioni, è ora presente in 15 nazioni, tra cui le emergenti Croazia, Polonia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria.

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