Rubrica Cucù

Per i tecnici ferragosto in un caveau

In un luogo fresco e asciutto, lon­tani da sguardi indiscreti: nel caveau di una banca. Il tecnico, infatti, teme l'umidi­tà, il sole e la gente che potrebbe nuocere alla sua salute...

Per i tecnici ferragosto in un caveau

Ma dove passano il ferragosto i Tecni­ci? In un luogo fresco e asciutto, lon­tani da sguardi indiscreti: nel caveau di una banca. Il tecnico, infatti, teme l'umidi­tà, il sole e la gente che potrebbero nuocere alla loro salute. Il caveau di una banca offre loro un paesaggio suggestivo all'ombra lus­sureggiante dei titoli di Stato, tra sentieri ancora vergini di bancomat e carte di credi­to incontaminate, lingotti luccicanti.

Si nuota nel mare verde di banconote da cen­to euro; per chi fa immersione, anche da cinquecento. È vietata però la pesca subac­quea, all'uscita c'è il metal detector. La co­mitiva ministeriale per la gita è tutta in cal­zoni corti, Passera è addirittura con le infra­dito, Giarda con una paglietta sorprenden­te da cui fuoriescono le orecchie, Catricalà ha portato la chitarra e Terzi canta come un usignolo, Grilli ha una canottiera trafo­rata per la trasparenza e Monti va avanti con una bandierina tedesca per tenerli uni­ti.

La Fornero ha comprato i panini, la Can­cellieri li farcisce e la Severino li taglia in parti uguali, un terzo di panino a testa, di più solo al piccolo Michelle Martone, che deve ancora crescere. Clini ha portato da bere: autan per tutti, liscio o gasato, lyso­form per i viziosi. Dessert, buoni fruttiferi. Si divertiranno a leggere i bilanci e vedere le telecamere a circuito chiuso. Però temo­no stasera all'uscita d'incrociare il rientro di molti italiani dalle ferie corte.

Perciò co­me in una rapina capovolta, usciranno dal­la banca armati, di corsa e col passamonta­gna, calze di nylon per le signore.

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