Sport

I tifosi vogliono Allegra Agnelli, Ferrara cerca Candreva

Juventini disperati chiedono alla moglie di Umberto di diventare presidente. Quasi definito il passaggio del centrocampista da Livorno a Torino. Ma Giovinco non si muove. Parola del suo agente: «Siamo seri, serve equilibrio serietà programmazione»

Non sapendo a qual giocatore votarsi, e neppoure a quale allenatore o dirigente, i tifosi della Juve ci provano con una donna: una intramontabile Signora per la vecchia Signora. Un gruppo di tifosi, infatti, l'Associazione nazionale amici della Juventus, chiede che Allegra Agnelli venga nominata presidente del club. Secondo il presidente dell'associazione, Paolo Bertinetti, solo il prestigio della vedova di Umberto Agnelli potrebbe far ottenere da tutto il mondo del calcio il rispetto che la Juve merita e di cui ha bisognò. Allegra Agnelli, tifosissima juventina, era sempre presente allo stadio accanto al marito presidente a seguire le partite dei bianconeri.
C'è il rischio che nessuno li acontenti. Merglio pensare alle richieste di Ferrara, che forse sarà accontentato. Accordo fatto con l'Udinese per il passaggio a Torino di Antonio Candreva, centrocampista -trequartista, non proprio un regista. L'operazione dovrebbe concludersi in un paio di giorni. Ora, per perfezionare il trasferimento, serve solo l'ok del Livorno. Difficile che i toscani possano riuscire a trattenere il centrocampista: la contropartita tecnica richiesta dagli amaranto è Fernando Tissone, centrocampista attualmente in forza alla Sampdoria, ma la strada per arrivarci è tutt'altro che semplice. Più probabile, dunque, che alla fine il Livorno si accontenti dell'attaccante Zalayeta, via Bologna, più un conguaglio in denaro. Per il vero, il presidente Spinelli aveva chiesto Giovinco o De Ceglie.
Ma per Giovinco non se ne parla. Lo ha chiarito il suo procuratore, Claudio Pasqualin: «Zero possibilità che vada in porto». Nonostante Giovinco trovi poco spazio, Pasqualin ha assicurato che la società bianconera «non pensa minimamente» a cedere la giovane seconda punta: «Lui aspetta solo di guarire e di dare il suo contributo, si spera importante, alla risalita della squadra. Non c'è nessuna possibilità che Sebastian lasci la Juve in questa tornata di mercato. Del resto non si capisce come calciatori che non giocano nelle proprie squadre possano diventare salvatori della patria in altri contesti più importanti.

Ci vorrebbe equilibrio serietà e programmazione».

Commenti