I vip pazzi per Twitter: ora le star della tv sorpassano i cantanti

Su Twitter è scontro tra vip. Sul social è caccia a chi guadagna più seguaci, e la lotta più serrata è tra star della tv e cantanti. Quest'anno i personaggi televisivi hanno soffiato il posto ai protagonisti della musica internazionale, o almeno, gli ultimi mesi del 2010 sembrano proprio pronosticarlo.

Se il 2010 aveva visto le star della musica e alcuni pionieri dominare la scena di Twitter, adesso il ciclone Fiorello, che a settembre ha lanciato la moda delle iscrizioni di molti nomi celebri dello spettacolo, ha inciso in modo notevole sulla classifica dei VIP più seguiti nel 2011, stilata dall’Osservatorio Social VIP del blog Pubblicodelirio.it. I neo-twitteriani della radio e della tv hanno visto crescere velocemente i loro follower, forse beneficiando dell’audience delle trasmissioni. È così che Fiorello entra subito al 3° posto, Michelle Hunziker all'11°, Gerry Scotti all12°, mentre Marco Baldini e Fabio Volo si posizionano rispettivamente 14° e 18°.

Anche chi era già iscritto su Twitter ha goduto dell’ondata positiva, come Laura Pausini, che si conferma regina indiscussa, seguita da Jovanotti. Dal 4° all’8° posto troviamo Ligabue, il Trio Medusa, Sabina Guzzanti, Benny Benassi, Luca Bizzarri. Nella Top 100 spiccano la rapida crescita di Melissa Satta, Luca Argentero e Simona Ventura, così come Federica Panicucci e Ezio Greggio. Tra i fake più famosi e seguiti dell’anno stravince Alessia Marcuzzi, che ha superato i 75.000 follower : questo prima che l’account venisse chiuso in seguito alla minaccia di denuncia della conduttrice.

Medaglia d’argento per il falso profilo di Paolo Bonolis, che si era guadagnato più di 65.000 follower, e che è sparito dopo la rivolta della rete dopo che il vero presentatore ha confidato a Kalispera di non essere su Twitter. Bronzo, ma con riserva, per Belen Rodriguez che, nonostante il suo profilo seguito da 14.

000 persone sia segnalato sul sito ufficiale, ha accusato un impostore che l’avrebbe messa in difficoltà con dichiarazioni false.