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Ibra e (forse) Balotelli: l'Inter batte il Genoa

I nerazzurri superano un ostacolo difficilissimo: subito in vantaggio, raddoppiano nella ripresa con un gol difficile da assegnare anche in tv, anche se forse la palla aveva varcato la linea. Guai in difesa: Materazzi e Burdisso ko

Ibra e (forse) Balotelli: l'Inter batte il Genoa

Un gol bellissimo, un gol quasi fantasma e l'Inter va. I nerazzurri passano 2-0 sul campo del Genoa e consolidano il primato in classifica. La formazione di Josè Mourinho raccoglie il massimo in un pomeriggio in cui le note negative sono i guai fisici che continuano a falcidiare la difesa. E per manchester (lo United ha vinto 4-0 in casa del Fulham in Fa Cup) si fa un po' più dura. Il Genoa, al primo ko casalingo del torneo, la squadra di Gasperini gestisce il possesso del pallone ma spreca sistematicamente davanti alla porta avversaria. La prima chance se ne va dopo una manciata di secondi. Pronti, via e l'Inter sbanda: Thiago Motta si inserisce e spaventa i nerazzurri con una conclusione imprecisa. L'Inter si assesta e alla prima occasione colpisce. Ibrahimovic controlla il pallone di testa e beffa Rubinho con un dosato pallonetto: 1-0 dopo 2 minuti. Il vantaggio consente ai campioni d'Italia di giocare con tranquillità: il Genoa fatica a trovare spazio e fino al 21' non riesce a farsi vivo in attacco. Quando i padroni di casa confezionano un'azione da gol, spunta Julio Cesar: il portiere dell'Inter è bravissimo a respingere un colpo di testa ravvicinato di Biava. I piani dei campioni d'Italia si complicano per i due infortuni che mettono k.o. Materazzi e Burdisso: dopo mezz'ora, Mourinho deve rinunciare ai due centrali titolari. Con Cambiasso nel cuore di una difesa mai collaudata, i nerazzurri si preoccupano soprattutto di proteggere il vantaggio e per lunghi tratti del match lasciano l'iniziativa agli avversari. La porta di Julio Cesar non corre rischi fino al 45', quando il portiere deve risolvere con freddezza una mischia nella quale Milito non trova la zampata vincente. Il copione non cambia nella ripresa, con il Genoa stabilmente insediato nella metà campo avversaria: l'Inter fa muro e riparte quando ha l'opportunità. Al 61' i nerazzurri sfruttano la prima vera occasione del secondo tempo: la sponda di Ibrahimovic diventa un assist per Balotelli che, da posizione decentrata, evita Rubinho e calcia debolmente verso la porta. Rossi si impappina nel tentativo di respingere, per il guardalinee il pallone è entrato del tutto: 2-0 al 61'. Il Genoa avrebbe il tempo per provare a reagire ma continua a sciupare tutto quello che costruisce: al 64' Rossi sbaglia da ottima posizione, al 76' Biava lo imita e l'Inter festeggia la decima vittoria esterna in campionato. A fine partita Mourinho mantiene il profilo basso e loda la sua squadra («Con quello che è successo in difesa hanno fatto una partita fantastica»), mentre Gasperini è rassegnato: «È stata una partita non fortunata, storta: abbiamo provato a segnare subito, abbiamo avuto delle buone opportunità, abbiamo fatto bene per lunghi tratti, ma un gol un pò rocambolesco ha chiuso il match. «Dalla mia posizione non potevo intuire se il gol di Balotelli c'era o meno - ha aggiunto - è difficile da stabilire anche con le telecamere.

Siamo riusciti a mettere in difficoltà l'Inter, anche se mi è sembrata di vedere all'opera una squadra tonica e determinata».

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