Immigrato stupra e picchia ragazza davanti ai figli: rischia di abortire

L'uomo, un equadoregno di 27 anni, è stato arrestato dai Carabinieri con l'accusa di stupro e violenze domestiche

Immigrato stupra e picchia ragazza davanti ai figli: rischia di abortire

Una violenza quotidiana, subita in silenzio fino a che non è dovuta correre in ospedale. Stupri e violenze di un immigrato sulla compagna di 25 anni, davanti ai figli di due e quattro anni. È quello che è successo a Mezzago (Monza), dove i carabinieri di Vimercate hanno arrestato un equadoregno di anni che ha stuprato la donna per lungo tempo. Lei è anche rimasta incinta e lui, nonostante ciò, non ha fermato le sue violenze.

Le violenze si sono svolte nella casa della coppia, dove la donna ha raccontato di essere stata colpita con pugni e calci alla testa e alla pancia, nonostante l'uomo fosse a conoscenza della sua gravidanza. Lei, ora, rischia di perdere il bambino. Quel bimbo atteso frutto però - come lei stessa ha raccontato - di uno stupro subito dall'uomo.

Non è la prima volta che la donna veniva picchiata dall'equadoregno. Aveva anche pensato di lasciarlo, ma aveva paura che potesse portarle via i figli. Per questo ha sopportato le violenze quotidiane, fino a ieri. Quando è stato costretta ad un ricovero d'urgenza per serie minacce di aborto a causa delle botte ricevute dal compagno.

Che ora è recluso con l'accusa di violenze domestiche.

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