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Inghilterra, caso Claps: fermato Danilo Restivo per omicidio della Burnett

Danilo Restivo, l'uomo indagato in Italia per l'omicidio di Elisa Claps, é stato fermato dalla polizia inglese per  il caso della sarta inglese uccisa nel 2002

Inghilterra, caso Claps: 
fermato Danilo Restivo 
per omicidio della Burnett

Londra - Danilo Restivo, l’uomo sospettato dell’omicidio di Elisa Claps, è stato fermato dalla polizia in Gran Bretagna, come conferma una fonte della Procura di Salerno. "Restivo è stato fermato dalla polizia inglese che si era recata nella sua abitazione per eseguire la rogatoria del prelievo del Dna richiesto dalla Procura di Salerno" che indaga sul caso Claps, ha detto la fonte. Non si sarebbe trattato, dunque, di un’iniziativa della magistratura britannica nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Heather Barnett avvenuto otto anni fa, come riferiscono invece i media. Non è chiaro, precisa la fonte, se il fermo da parte della polizia britannica si tradurrà in un arresto.

I sospetti su Restivo Restivo è stato a lungo sospettato per la scomparsa, nel settembre 1993, della studentessa 16enne Elisa Claps, il cui cadavere è stato rinvenuto lo scorso marzo nel sottotetto di una chiesa a Potenza. Secondo l’edizione online del quotidiano britannico Daily Echo, Restivo è stato fermato alle 6.30 di questa mattina nella sua casa di Charminster, vicino a Bournemouth, nel sud dell’Inghilterra. Restivo, scrive il giornale, viene ora interrogato dalla polizia del Dorset. La casa dove Restivo è stato preso in custodia dagli agenti si trova a pochi metri da quella di Barnett, uccisa il 12 novembre 2002, a 48 anni.

Il legale della famiglia Claps Esprime soddisfazione l’avvocato della famiglia Claps, Giuliana Scarpetta, per il fermo di Danilo Restivo, avvenuto su iniziativa della polizia inglese nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Heather Barnett. Il legale, tuttavia, auspica che vi sia anche un provvedimento cautelare per l’omicidio di Elisa Claps. "Finalmente si sta muovendo qualcosa - ha detto l’avvocato Scarpetta - rimaniamo comunque in attesa di un qualche provvedimento cautelare da parte della Procura di Salerno anche per il caso di Elisa". "Mi fa ben sperare - ha continuato l’avvocato - anche il prelievo del dna che la polizia sta eseguendo su incarico degli inquirenti salernitani". La Scarpetta, torna, in proposito, sulla linea portata avanti nei giorni scorsi dalla difesa, e attacca la controparte ancora una volta: "Si è sempre detto che Restivo era a disposizione - conclude - ma come è evidente, non era vero". 

La polizia: indagine minuziosa "Siamo qui per condurre un'indagine minuziosa, nulla verrà tralasciato". Lo ha detto all'ANSA Steve White, detective capo della polizia del Dorset, la forza di sicurezza britannica che indaga sull'omicidio della sarta. La polizia del Dorset sta procedendo in queste ore al montaggio dei ponteggi che serviranno a proteggere la casa dove abita Danilo Restivo - con la compagna Fiamma - da sguardi curiosi.

Detto questo, le forze dell'ordine non hanno ancora voluto confermare l'identità dell'uomo arrestato questa mattina né fornire indicazioni sul perché di questo fermo. "Ora", spiega White, "la polizia ha a disposizione fino a 72 ore di tempo per confermare l'arresto". "Questo - prosegue - include già un'estensione del fermo. La scala di tempo all'interno della quale ci muoviamo è in realtà di 24 ore". In extremis, dice ancora White, il fermo potrebbe essere esteso fino a 96 ore ma in quel caso ci vorrebbe la convalida di un magistrato. "E' uno scenario alquanto estremo", precisa il detective.

E' in questo lasso di tempo che la polizia del Dorset lavorerà per ottenere il massimo possibile dalla perquisizione che la polizia scientifica si appresta a iniziare. 


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