Economia

Inps, crollano le pensioni di anzianità: dimezzate

I trattamenti anticipati rispetto all’età di vecchiaia erogati dall’Inps nei primi 11 mesi dell’anno sono calati del 53% rispetto al 2008. Secondo i dati Inps si registra un forte calo soprattutto tra le pensioni di anzianità nella gestione dei lavoratori dipendenti

Inps, crollano le pensioni di anzianità: dimezzate

Roma - Crollano le pensioni di anzianità nel 2009: i trattamenti anticipati rispetto all’età di vecchiaia erogati dall’Inps nei primi 11 mesi dell’anno sono stati 91.925, con un calo del 53% rispetto al 2008 quando furono, nell’intero anno, 196.522. E' quanto emerge dagli ultimi dati Inps - secondo quanto risulta all’Ansa - che evidenziano un forte calo soprattutto tra le pensioni di anzianità nella gestione dei lavoratori dipendenti con 52.132 nuovi assegni a fronte dei 120.626 erogati nell’intero 2008.

Pensioni dimezzate nel 2009 Sono cresciute invece nei primi 11 mesi dell’anno le pensioni di vecchiaia (65 anni per gli uomini, 60 per le donne), anche se in numero inferiore rispetto alle previsioni. Quest’anno i lavoratori privati andati in pensione per limiti di età sono stati, nei primi 11 mesi, 152.546, in aumento del 63,1% rispetto ai 93.512 dell’intero 2008, ma in forte calo rispetto ai 210.940 previsti. Nel 2009 quindi, anche a causa dell’inasprimento dei criteri per la pensione anticipata, si è rimasti al lavoro più a lungo, andando a riposo in media oltre i 60 anni. Nel complesso, tra vecchiaia e anzianità nei primi 11 mesi dell’anno sono uscite 244.471 persone a fronte delle 290.034 dell’intero 2008 (con un -15,7%), un dato in calo anche rispetto alle previsioni (312.190 le uscite attese). Per le anzianità è probabile che si resti sotto quota 100mila pensioni, il dato più basso dal 2002. Per il fondo pensioni lavoratori dipendenti nei primi 11 mesi sono state erogate 52.132 pensioni a fronte delle 63.700 previste per il periodo e delle 120.626 dell’intero 2008. Per i coltivatori diretti le pensioni di anzianità sono state 8.841 a fronte delle 16.094 dell’intero 2008, mentre per gli artigiani le uscite anticipate sono state 20.165 a fronte delle 36.340 del 2008. Anche per i commercianti c’è stato un deciso calo delle pensioni anticipate, con 10.787 uscite contro le 23.462 dell’intero 2008. Le pensioni di vecchiaia sono aumentate in percentuale soprattutto per i commercianti (da 11.345 a 26.454) e per gli artigiani (da 9.777 nell’intero 2008 a 22.196 nei primi 11 mesi del 2009), mentre per i lavoratori dipendente la crescita, pur sostenuta, è in percentuale inferiore a quella complessiva (da 62.464 nell’intero 2008 a 87.938 nei primi 11 mesi dell’anno).

Dati migliori dal 2002 "Le riforme delle pensioni hanno funzionato sul fronte delle pensioni di anzianità", ha sottolineato il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua che ha, poi, precisato che quest’anno per le pensioni anticipate rispetto all’età di vecchiaia si starà "sotto quota 100mila", registrando il dato migliore dal 2002. "Mi sembra di poter registrare - ha detto Mastrapasqua - che le riforme hanno funzionato generando un arretramento delle pensioni di anzianità". Secondo il presidente Inps non c’è solo un effetto riforma, ma anche una maggiore disponibilità delle persone a restare al lavoro.

"Siamo abbondantemente sopra i 60 anni di età per l’uscita dal lavoro".

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