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International ArtSale pensa ai collezionisti

Proposta una raffinata selezione di alta gioielleria e orologi da investimento

Achille Piccinni

Asta di gioielli e orologi il 10 aprile da International ArtSale a Milano in via Puccini 3 (zona Cairoli). I lotti saranno in esposizione dal 6 al 9 aprile e il catalogo è consultabile al sito www.internationalartsale.it. Tra gli orologi di maggior pregio un Patek Philippe Aquanaut (Ref. 5167R) in oro rosa 18 carati il cui valore di stima è compreso tra 24mila e 30mila euro e un Rolex Daytona (Ref. 116519) stimato tra i 14mila e 16mila euro. Da non perdere il Rolex Quartz (Ref. 5100) in oro bianco 18 carati e movimento Beta 21 il cui valore di stima è compreso tra i 50mila e i 60mila euro.

Nella sezione gioielli spicca il girocollo a ghirlanda degli anni '30 (lotto 378), interamente realizzato in platino, diamanti baguettes e brillanti. I diamanti centrali hanno un peso complessivo di 13,5 carati, mentre i diamanti rimanenti hanno un peso di circa 30 carati. Molto rilevanti gli orecchini Chantecler in oro giallo, smeraldo centrale e brillanti (lotto 377, 14-18mila euro) e il bracciale firmato Cusi con sette zaffiri Burma (lotto 370, 33-40mila euro).

«Circa il 90% dei lotti - spiega Gianfranco Saccucci, amministratore unico di International Art Sale - viene aggiudicato all'estero dove ci sono ancora compratori di questi oggetti particolari di grande prezzo». La casa d'aste milanese, prosegue, è molto «tradizionalista» nella cura della propria clientela. «Inviamo i nostri cataloghi, il cliente visita l'esposizione, segnala la propria lista e viene richiamato al telefono mentre l'oggetto viene battuto». Per il pubblico italiano più affezionato, racconta Saccucci, International Art Sale il 10 aprile proporrà un anello in oro bianco e giallo con rubino Myanmar (lotto 361, 25-32mila euro) e l'anello di Cartier con zaffiro ovale di 9,5 carati (lotto 379, stima 150-250mila euro). Molto particolari la trousse di Bulgari anni '40 in oro giallo lavorato (lotto 352, 13.500-16.000 euro), la spilla e il pendente di Giò Pomodoro (lotti 336 e 337 con valori di stima compresi tra i 10mila e i 14mila euro).

«Vari dealer hanno fatto richiesta di partecipare all'asta», conclude Saccucci sottolineando l'importanza dell'evento in programma il 10 aprile.

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