Cronache

Altro che Silicon Valley il mondo conquistato dalle "app" all'italiana

Dal programma per cercare trailer e cinema ai giochi di ruolo ecco i software per tablet e telefonini creati dai genietti nostrani

Altro che Silicon Valley il mondo conquistato dalle "app" all'italiana

L'Italia come la Silicon Valley? Forse l'equazione è un po' esagerata e, magari, nel nostro Paese non nascerà mai una novella Apple. Eppure c'è un piccolo comparto della tecnologia che sta crescendo in modo esponenziale anche nel nostro Paese. E che sta dando la possibilità a qualche genietto dell'informatica di guadagnare un bel po'. Il comparto in questione è quello delle app, i mini programmi realizzati per i tablet e i cellulari di nuova generazione.
Negli ultimi anni molti sviluppatori hanno realizzato cifre milionarie mettendo a punto quelle più originali e amate dagli utenti. Ma anche adesso che il mercato risente più che in passato della concorrenza, soprattutto negli Stati Uniti, in Italia c'è qualcuno che sta sfidando la crisi a colpi di app. Le più belle, quelle che hanno scalato la classifica di tutto il mondo, le ha messe insieme Nokia, leader mondiale della telefonia, nella raccolta Nokia Apps Highlights. La collezione include tutte le applicazioni sviluppate in Italia che hanno ottenuto un grande successo anche all'estero ed è disponibile su tutti gli smartphone Nokia della linea Lumia. Si passa dai giochi di ruolo ai servizi per gli amanti del cinema. Dai programmi che riconoscono le canzoni a quelli che trasformano il cellulare in una fotocamera professionale.

Tutta italiana e amatissima all'estero è, per esempio, la app Doom and Destiny. È opera di Matteo Nicolotti e Francesco Ficarelli, appassionati di videogiochi, che hanno fondato HeartBit Interactive, società specializzata in game designing. I due giovani piacentini realizzano videogame dal 2011 e, insieme, hanno messo a punto questo gioco di ruolo che porta i quattro protagonisti in un mondo fantastico popolato da personaggi surreali. In poche settimane ha conquistato il mercato americano. CineTrailer è, invece, un'app che permette di guardare i trailer e trovare i cinema: conta qualcosa come due milioni di download. A metterla a punto sono stati i milanesi Marco Dufour e Camillo Morganti. Il primo architetto, il secondo laureato in filologia classica, proprietari dal 1997 della società Ddm. Ha, invece, già 10 milioni di utenti Lyrics, un programma in grado di trovare i testi delle canzoni e di riconoscere i brani registrando col microfono la musica trasmessa in radio o in tv. È opera di un vero e proprio team: Massimo Ciociola, Francesco Delfino, Gianluca Delli Carri, Giuseppe Costantino, Valerio Paolini e Loreto Parisi che, insieme, hanno dato vita a MusixMatch, azienda leader per la ricerca dei testi delle canzoni. Molto amata all'estero è anche Turbo Camera, che trasforma il cellulare in una super fotocamera. Il merito della sua realizzazione è di David Lorenzin, che dopo essersi iscritto alla facoltà di ingegneria informatica si è appassionato di questa nicchia della tecnologia. Non sono da meno Tile Livescore, che offre aggiornamenti sul mondo del calcio, e Kompass, che trasforma il cellulare in una bussola digitale. La prima app è opera di Marco Negri, 23 anni, che all'università ha imparato a programmare i software. La seconda è stata messa a punto da Francesco Fregnani, sviluppatore autodidatta, che dopo un passato da disegnatore si è dato alla tecnologia.


Infine la speciale classifica Nokia premia Titan e Dungeon Slalker 2, applicazioni che hanno raggiunto due milioni di download grazie al lavoro di Gianandrea Terzi che, da amante dei videogiochi, ne ha realizzati due che stanno letteralmente spopolando.

Commenti