Cronache

Altro che vecchi motel Gli alberghi a ore sono una moda chic

Non più luoghi per incontri equivoci: sempre più strutture offrono stanze senza pernottamento. Per un break o un bagno in piscina

Altro che vecchi motel Gli alberghi a ore sono una moda chic

Dimenticate gli squallidi motel per incontri clandestini, quelli di periferia. Una scena in lugubre bianco-e-nero: ingresso in automobile, il passeggero che cerca di non farsi vedere, il guidatore imbarazzato con le mani che sudano, lo scambio soldi-chiave, l'odore di disinfettante nella stanza spoglia, i rumori sommessi del piacere fedifrago. Ecco: dimenticate tutto questo.
Oggi gli alberghi puntano forte sulla clientela diurna. Ma sono alberghi di alto profilo e i loro intenti sono tutti altri: garantire un break a quattro o cinque stelle senza i costi del pernotto a chi ha bisogno di un punto di appoggio, di un letto, di un bagno, di una piscina. Un vantaggio per tutti: i clienti possono garantirsi qualche ora di relax e l'utilizzo delle strutture spesso di altissimo livello di un albergo altrimenti inaccessibile al proprio portafogli. Gli alberghi diversificano l'offerta e riescono a «vendere» la stessa stanza due volte in un giorno nel caso di check-in ritardato dell'ospite notturno. Se poi, tornando all'immagine di apertura, qualcuno decide comunque di trasformare la stanza in un alcova, beh, beato lui.
La tendenza è vincente, è chiaro. Le idee in tempo di crisi sono l'unica risorsa. Esistono già delle piattaforme per la prenotazione on line di «quote orarie» di alberghi. Una di queste è daybreakhotels.com, una start-up innovativa gestita da quattro giovani imprenditori italiani che si sono avvalsi delle agevolazioni previsto del decreto Crescita 2.0 e che seguendo il trend mobile del momento hanno pensato a un servizio che possa essere fruibile, oltre che dal sito, anche attraverso le app per Ios e Android, che permettono di trovare immediatamente l'hotel più vicino che offra camere e suite di giorno.
L'utente si collega, filtra la sua ricerca in base alle esigenze e può prenotare una stanza generalmente dalle 10 alle 18 con uno sconto che può arrivare al 70 per cento rispetto alla tariffa piena. Naturalmente i prezzi sono più alti dei motel di cui sopra, ma diverso è anche il lusso garantito. La piattaforma raccoglie già più di 130 alberghi da 3 a 5 stelle nelle principali città italiane. A Milano, per esempio, si può scegliere tra lo Sheraton Diana Majestic, il Ramada Plaza, il Westin Palace o l'Hotel The Gray. A Roma tra il Radisson Blu Es, il Crowne Plaza Rome-St. Peter's e il Worldhotel Ripa. A Torino si può prenotare nel lussuoso Golden Palace Hotel, mentre a Firenze si può soggiornare nell'esclusiva Villa La Vedetta. A Napoli si possono passare ore indimenticabili all'Art Resort Galleria Umberto o al Relais settecentesco Villa Buonanno. Gli alberghi mettono a disposizione, oltre alla camera, il wi-fi, la spa, la sala fitness, la piscina ove sia presente, trasformando il breve soggiorno in una piccola favola low cost.
Altro portale è dayuse-hotels.com, specializzato in hotel di lusso per uso giornaliero: per riposarsi tra un appuntamento di lavoro e l'altro, per lavorare in un contesto confortevole e silenzioso, per godersi un massaggio o una sauna. Gli hotel si possono prenotare da un minimo di tre a un massimo di sette ore diurne e con sconti dal 30 al 70 per cento. Il sito è la versione italiana di quello aperto a Parigi tre anni fa e che ha sdoganato con successo il concetto di albergo a ore. In questo caso la confidenzialità della prenotazione (non viene richiesto numero di carta di credito e il pagamento può essere effettuato direttamente presso l'hotel all'arrivo) recupera un po' quel mood un po' peccaminoso dell'albergo a uso amoroso.
Non è un albergo ma è comunque una sorta di «casa a ore» Presso, in via Paolo Sarpi, in uno dei quartieri più multientici e frizzanti di Milano. Qui, al civico 60, tre giovani, Claudio Garosci, Valeria Baggia e Ivan Annoni hanno trasformato 350 metri in uno spazio modulare che si può affittare per frazioni di giornata per studiare, lavorare, cucinare (ci sono tre cucine attrezzatissime) e invitare gli amici a cena, dipingere, prendere il tè, guardare la serie tv preferita in compagnia. Il principio è quello delle compagnie aeree low cost: l'affitto dello spazio è relativamente economico, ma ogni servizio extra si paga a parte.

L'intenzione degli inventori è di far diventare «Presso» un format da riprodurre in altre zone di Milano e anche in altre città.

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