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Anche per la Cassazione usare troppo i telefonini aumenta rischio di tumore

La Suprema corte ha rigettato il ricorso dell'Inail: un cancro all'orecchio dopo l'uso massiccio di cellulare è malattia professionale

Anche per la Cassazione usare troppo i telefonini aumenta rischio di tumore

L'uso del cellulare fa male o no? Ancora nessuno studio è riuscito a dimostrare l'effettiva relazione tra le onde dei telefonini e l'insorgere del cancro, ma il loro "ruolo almeno concausale" nell'origine di alcuni tumori dei nervi cranici sembra ormai assodato.

Al punto che la Cassazione ha dato torto all'Inail che non voleva riconoscere il rischio lavorativo  per l'uso di telefonini e il relativo diritto alla pensione per malattia professionale con invalidità all'80% a Innocente M. L'uomo, un manager di Brescia, per dodici hanno ha usato per almeno 5-6 ore al giorno cellulari o cordless e ha sviluppato una grave patologia tumorale all'orecchio sinistro.

In primo grado, il tribunale aveva rigettato la richiesta di malattia professionale da parte del manager, mentre in Appello la sentenza è stata ribaltata. La Suprema corte ha confermato quest'ultima decisione e ha quindi riconosciuto la "maggiore attendibilità" degli studi epidemiologici indipendenti rispetto a quelli "cofinanziati dalle
stesse ditte produttrici di cellulari".

L'Inail insisteva, invece, perché si aspettasse l’esito dello studio epidemiologico internazionale Interphone coordinato dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro dell’Oms e finanziato dall’Unione Europea e dai produttori di telefonini.

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