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La Camera dà il via libera alla proposta di legge sul divorzio breve

Ridotti i termini per la separazione. L'esame passa ora al Senato

La Camera dà il via libera alla proposta di legge sul divorzio breve

Con 381 voti favorevoli, 30 contrari e 14 astenuti, il testo di legge sul divorzio breve è stato approvato dalla Camera dei deputati e passerà ora all'esame del Senato.

Il provvedimento esaminato a Montecitorio prevede lo stop alla separazione di tre anni per chiedere il divorzio, facendo scendere a 12 mesi la separazione giudiziale e a 6 quella consensuale, indipedentemente dal fatto che la coppia abbia dei figli.

Il termine per la separazione giudiziale sarà da considerare dalla notifica del ricorso. Riguardo la comunione legale, "la comunione dei beni si scioglie quando il giudice autorizza i coniugi a vivere separati o al momento di sottoscrivere la separazione consensuale".

La soddisfazione alla Camera è bipartisan. Alessandra Moretti (Pd) e Luca D'Alessandro (Fi), hanno sottolineato di essere in contatto con i colleghi del Senato e di sperare "che il testo non venga stravolto". Il Movimento 5 Stelle ha rivendicato per sé la vittoria, parlando di "una conquista civile che ci mette a passo con la Ue".

Contrari alla norma i Popolari per l'Italia, che si sono detti "orgogliosi di essere stati l'unico gruppo" a opporsi.

Negativo anche il parere di Eugenia Roccella (Ncd), che ha parlato di "una legge ideologica che vuole indebolire il matrimonio".

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