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Basta pensioni bestiali In estate per i cani c'è la famiglia allargata

Basta pensioni bestiali In estate per i cani c'è la famiglia allargata

Bibulu, un nome subito simpatico. Si tratta di un servizio per cani, anzi una «start up» come si dice oggi. Fondata a Barcellona nel 2012 da due appassionati e proprietari di cani, Bibulu è una piattaforma online che mette in contatto padroni, che hanno bisogno di una mano nella gestione del proprio amico a 4 zampe, con Dog Host che garantiscono un servizio di ospitalità qualificato a prezzi convenienti, nelle loro case. Bibulu costituisce dunque un'alternativa «senza gabbie» alle pensioni per cani, offrendo, entro certi limiti, la possibilità a proprietari e Dog Host di accordarsi sul prezzo e le modalità di permanenza.
Ma chi è il Dog Host? È una persona o una famiglia, con un determinato profilo, che possiede un'abitazione adatta a ospitare uno o più cani di chi deve assentarsi per vari motivi e non vuole collocarli nei classici pensionati. Questo servizio ha un enorme vantaggio, rispetto a oasi, rifugi e quant'altro.
Tutti i Dog Host devono fornire alla direzione di Bibulu un curriculum che dimostri una determinata competenza (sull'amore non si discute neanche) ed esperienza, nell'ambito cinofilo. È dunque Bibulu che si fa carico di vagliare le capacità di chi si offre come ospitante e il tipo di abitazione che possiede. Naturalmente vengono preferite le ville con giardini recintati dove i cani possano «sgambare» e chi richiede la collaborazione del Dog Host può preferire che si tratti di un esperto che abbia fatto un percorso educativo di comportamento animale accertato. Ovvio che cambiano i costi. Un addestratore cinofilo «blasonato» potrà chiedere una tariffa giornaliera che supera il doppio rispetto a quella chiesta da un semplice Dog Host appassionato, la cui affidabilità è comunque garantita dal «filtro» della direzione e da qualche ispezione improvvisa che l'azienda ideatrice del servizio invia presso le abitazioni degli Hospice.
Una delle mosse vincenti, a mio avviso, di questo innovativo servizio è l'assicurazione del cane ospitato. Contrariamente alle comuni pensioni per cani dove, se il cane sta male e ha bisogno di un intervento veterinario, i costi sono tutti a carico del proprietario, Bibulu offre una copertura assicurativa fino a 500 euro per tutto il periodo in cui il cane è a casa del Dog Host. Oltre quella cifra le spese sono a carico del proprietario. Tutto è regolato da un contratto sottoscritto dal padrone del cane e dalla persona, o famiglia, ospitante, sotto la severa egida di Bibulu.
Nelle città esiste da tempo un servizio di Dog e Cat Sitter, ma chi si occupa del cane che necessita di essere accudito spesso è uno sconosciuto trovato nelle inserzioni pubblicitarie del periodico locale, nelle bacheche dei negozi per animali, o grazie al passaparola degli amici. Il problema più inquietante è che bisogna dargli le chiavi di casa e, vista l'italica diffidenza (giustificata) diventa complicato, mentre nel servizio offerto da Bibulu è il cane che va a casa del Dog Host. I costi? Dagli 8 ai 10 euro al giorno se si tratta di un Dog Host che lo fa per passione, dai 18 fino ai 25 euro se si tratta di un professionista, magari diplomato addestratore cinofilo. Naturalmente per periodi molto prolungati ci può essere un accordo diverso tra proprietario e Dog Host, una sorta di prezzo forfettario.
Volete diventare Dog Host? Avete bisogno di un Dog Host a Mlano, Roma o Palermo? Un giro sul sito http://it.bibulu.com/ e troverete risposte chiare a ogni vostro quesito. Unico difetto, almeno a prima vista, dell'operazione è quello di non averlo esteso ai gatti che raramente possono seguire il padrone in vacanza.

Quelli di Bibulo però mi dicono che ci hanno già pensato e il prossimo anno sarà pronto il servizio anche per Silvestro.

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