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Berlusconi: "Le mie dimissioni non furono libere"

Berlusconi torna sul caso Geithner: "Napolitano non mi ha sbugiardato. Serve una commissione di inchiesta"

Berlusconi: "Le mie dimissioni non furono libere"

"Grillo è un pericolo reale per il nostro paese. È un personaggio assimilabile ai personaggi più terribile della storia, è un distruttore, un aspirante dittatore". Silvio Berlusconi, ospite a Coffe break su La7, torna a tuonare contro il leader del Movimento 5 Stelle. E aggiunge: "Sono riuscito ad avere tutti i discorsi di Hitler nella campagna con cui andò al potere. Da questi discorsi ho tolto i fatti contingenti relativi all’epoca e li ho distribuiti ad un po' di persone dicendo che erano discorsi di Grillo. Nessuno è tornato da me dicendo che non è vero che erano di Grillo. Gli elettori che hanno votato per Grillo non sono rassegnati, hanno voglia di buttare giù tutto quello che c’è. Grillo punta a distruggere il Parlamento, il Senato, la Camera dei deputati, i partiti. Vuole delegati del web a cui comanda lui e Casaleggio. Ha annunciato anche una nuova marcia su Roma. Io non l’ho mai annunciata e pensata. Sono la persona più serena e democratica che esiste".

Sul caso Geithner: "Le mie dimissioni sono state responsabili ma non libere. Ci sono state molte pressioni, ci sono dei fatti enormi che necessitano una commissione d’inchiesta, Napolitano non ha sbugiardato me. Ho chiesto solo cosa fosse successo in occasione del G20". Poi in serata il Cavaliere ha ribadito: "Voglio che sia fatta luce. Se fosse successo a un premier di sinistra, con un capo di Stato di destra, sarebbe stata la rivoluzione". E, parlando degli officials nominati dal ministro Usa Timothy Geithner, ha aggiunto: "Sono gli alti livelli della eurocrazia di Bruxelles, è possibile che sia anche il presidente di Ecofin, stimolati dagli Stati che stanno dietro".

Quanto al futuro politico il Cavaliere spiega: "Chi sarà premier nel 2018? Con assoluta certezza, posso dire che non sarò io. Secondo me non arriviamo al 2018: le condizioni dell’economia sono tali per cui io penso che le elezioni politiche arriveranno tra un anno, un anno e mezzo". La riforma del Senato? "È un pasticcio, è inaccettabile. Noi restiamo fissi sui temi impegnati ma Renzi ha varato una legge in Cdm senza interpellarci, ce la siamo trovata in Senato. È una legge inaccettabile, è un pasticcio che sembra tale non solo ai nostri senatori ma anche a molti senatori della sinistra". Gli 80 euro? "È una manovra elettorale. Vengono dati aumentando le tasse ai pensionati sui loro risparmi e aumentando le tasse sulla casa, la sinistra vuole aumentare le imposte".

In merito ad Angelino Alfano, il leader di Forza Italia dice: "Il Nuovo Centrodestra ha la golden share del governo Renzi. Sulla legge elettorale ci sono tali e tante pressioni che il governo ha deciso di votarla dopo la riforma del Senato invece che prima come si era deciso. Tutto per colpa delle pressioni che riceve dalla stampella che tiene in piedi il governo perché se Alfano levasse la fiducia a Renzi il governo va a casa". Sempre su Alfano, Berlusconi ha rilasciato una intervista al Corriere del Mezzogiorno nella quale afferma che "Ncd è un partito clientelare, formato da professionisti della politica che hanno ritenuto conveniente sostenere la sinistra pur di conservare i loro posti nel governo, non è altro che la stampella della sinistra al governo".

Per quanto concerne l'Europa, Berlusconi ribadisce: "Sul fiscal compact scrissi due emendamenti e il consigli dei Capi di Stato e di governo dell’Europa li votò ma Monti quando presentò il testo in Parlamento lo fece senza i nostri emendamenti. Il fiscal compact oggi è antistorico visto che l’economia da recessione e al passivo quindi non può sopportare nessuna sottrazione di soldi. Per restare dentro l’euro ci vuole moratoria sul vincolo del 3%".

In serata Berlusconi ha parlato anche della sua vita privata e dei servizi sociali in un centro per anziani di Cesano Boscone: "Ho avuto il cancro, l’esperienza con la malattia mi ha molto fortificato, ho imparato a non aver più paura di niente. Non mi fa paura più nulla", ha detto in un'intervista a Telecamere che andrà in onda domenica notte, "Conosco e so cos'è la sofferenza.

Ho scoperto di avere l’Alzheimer anche io, ci sono 4 fasi della malattia, io sono alla prima, la meno grave, si chiama amnesia, non ricordo certe volte i nomi delle persone".

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