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Berlusconi lancia la rimonta: ecco il piano anti astensione

Oggi videoconferenza con Bari e intervista dall'Annunziata. "Grillo e Renzi? Due rischi possibili per il Paese"

Berlusconi lancia la rimonta: ecco il piano anti astensione

È ormai da qualche giorno che Silvio Berlusconi ha dato il via a quella che dalle parti di Arcore chiamano «la campagna anti-astensione». Una sorta di martellamento mediatico per convincere indecisi e delusi del centrodestra a non disertare le urne, come annunciano invece i sondaggi riservati arrivati sulla scrivania dell'ex premier la scorsa settimana. Oltre un terzo del potenziale voto ai partiti dell'area di centrodestra sarebbe infatti per il momento «congelato» da chi minaccia di andare al mare, senza contare quei delusi che sono passati al M5S o, addirittura, chi è tentato dal lasciare Forza Italia per votare non tanto il Pd quanto il suo leader, Matteo Renzi. A poco più di venti giorno dal voto, insomma, il quadro non è tranquillizzante. Tanto che il Cavaliere ha deciso di spingere sull'acceleratore già da ora, nonostante la campagna elettorale sia appena agli inizi.

Un Berlusconi che ieri, intervenendo telefonicamente ad una manifestazione dei Club Forza Silvio di Furnari (nel Messinese), ha detto chiaro e tondo che «in Italia gli elettori sono per la maggior parte sfiduciati e non vogliono andare a votare». È su questi che bisogna lavorare, come su coloro che sono tentati da Beppe Grillo o da Renzi. Non è un caso che il leader di Forza Italia abbia iniziato a picchiare duro sia sul comico genovese che sul segretario del Pd già da qualche giorno. «Due pericoli», li definisce Berlusconi in un'intervista al Tg2. «Due rischi possibili per tutti noi italiani», insiste l'ex presidente del Consiglio. «Il primo – dice – è un aspirante dittatore, un urlatore, uno sfasciacarrozze. Il secondo ci ha deluso perché è tornato ad aumentare le tasse, dimostrazione che la sinistra non cambierà mai». Ma ce n'è anche per Angelino Alfano. «I parlamentari del Nuovo Centrodestra – attacca il Cavaliere – fanno da stampella alla sinistra. Sono degli ingrati eletti con il simbolo del Pdl e la scritta “Berlusconi presidente” che hanno tradito il voto degli elettori».

Quello sui cui davvero punta il leader di Forza Italia, dunque, è una vera e propria rimonta rispetto a sondaggi che per il momento vedono gli azzurri tra il 18 e il 20%. E pur di portarla a casa, l'ex premier è deciso a non risparmiarsi. Lui si barcamenerà tra gli obblighi imposti dai giudici di sorveglianza, tanto che oggi – come avrebbe invece voluto - non farà né l'intervista negli studi di Roma di In mezz'ora né parteciperà al comizio di Bari. Il tribunale di Sorveglianza ha infatti detto «no» a che Berlusconi lasciasse la Lombardia (a Roma può andare solo dal martedì mattina al giovedì sera) e così l'intervista con Lucia Annunziata si terrà al Circolo della stampa di Milano (e andrà in diretta su RaiTre), mentre per il comizio organizzato da Raffaele Fitto al Teatro Team di Bari si dovrà accontentare di un intervento in videoconferenza. Un appuntamento importante quello pugliese, visto che per la prima volta saranno presenti tutti e cinque i capilista di Forza Italia alle Europee del 25 maggio (Giovanni Toti per il Nord Est, Elisabetta Gardini per il Nord Ovest, Antonio Tajani per il Centro, Fitto per il Sud e Gianfranco Micciché per le Isole). Di fatto, una sorta di battesimo della campagna elettorale.
Un Berlusconi che è attivissimo su tutti i fronti, tanto che l'ex premier è pronto a lanciare Azzurra libertà, un movimento giovanile all'interno di Forza Italia che sarà presentato ufficialmente a Roma il 7 maggio.

Oltre all'ex premier, all'appuntamento parteciperanno Daniela Santanché, il responsabile dei Club Forza Silvio Marcello Fiori e Tajani.

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