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Bufera sulla Lega, ora parla Bossi: "Non so nulla, denuncerò chi è colpevole"

Dopo una giornata di polemiche parla Umberto Bossi: "Ho chiesto io a Francesco Belsito di dimettersi per fare chiarezza. Non sono mai stati usati soldi della Lega per ristrutturare casa mia. Denuncerò chiunque sostenga il contrario, perché oltretutto non ho ancora finito di pagare le ristrutturazioni"

Bufera sulla Lega, ora parla Bossi:  "Non so nulla, denuncerò chi è colpevole"

E' stato il giorno della bufera sul Carroccio, dello scandalo che ha scosso dalle radici la galassia della Lega Nord spaccando i vertici del partito e gettando nello psicodramma l'elettorato, la base dura e pura che pende dalle labbra del Senatùr. Francesco Belsito è indagato. Il tesoriere della Lega Nord, già sotto indagine per riciclaggio a Napoli, è accusato dalla Procura di Milano di appropriazione indebita aggravata, finanziamento illecito ai partiti e truffa aggravata ai danni dello Stato per rendiconti irregolari dei rimborsi elettorali, tra cui l'ultimo da 18 milioni di euro.

Un terremoto senza precedenti, un mare di soldi. Secondo i pm Belsito avrebbe distratto i finanziamenti pubblici per pagare viaggi, cene e case alla famiglia Bossi e, in parte, per destinarli a Rosy Mauro, vicepresidente del Senato e braccio destro del Senatùr. Un ciclone che, secondo molti, non lascerà immutato l'organigramma di via Bellerio. Tra i primi a commentare la notizia l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni che ha subito chiesto la testa di Belsito e un'operazione di pulizia all'interno del Carroccio.

L'elettorato di Bossi è in subbuglio: qualcuno lo difende a spada tratta, altri gridano allo scandalo. In tarda serata, al telefono con l'Ansa, arriva il commento del diretto interessato: Umberto Bossi. "Sono stato io a chiedere a Belsito si dimettersi, per fare chiarezza. E lui si è dimesso", ha rivendicato il Senatùr. Poi è il momento della rabbia: "Vogliono colpire la Lega e quindi colpiscono me, mi sembra che sia iniziata la prossima campagna elettorale". Il concetto di Bossi è lo stesso che campeggia questa mattina sulla prima pagina della Padania: colpire il Senatùr per colpire il popolo del Nord.

Bossi entra direttamente nel merito della questione, l'accusa più bruciante, aver speso soldi pubblici per sistemare affari privati. Che poi è il cuore del refrain che per tanti anni ha animato la Lega, quel Roma ladrona che ha reso il Carroccio popolare in tutto il Paese. "Non sono mai stati usati soldi della Lega per ristrutturare casa mia. Denuncerò chiunque sostenga il contrario, perché oltretutto non ho ancora finito di pagare le ristrutturazioni", ha detto Bossi.

Non solo: "Denuncerò chi ha utilizzato i soldi della Lega per sistemare la mia casa, io non ne so niente".

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