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Bufera sulle maxi-pensioni. Ci costano 13 miliardi all'anno

La parlamentare pidiellina Bergamini rende noto l'elenco delle pensioni dorate. Il primo della lista prende circa tremila euro ogni giorno

Bufera sulle maxi-pensioni. Ci costano 13 miliardi all'anno

Centomila super pensionati, che in un anno costano 13 miliardi di euro allo Stato. Le super-pensioni sono tornate al centro del dibattito pubblico, dopo che la parlamentare pidiellina Deborah Bergamini ha reso nota la "classifica" dei pensionati d'oro, chiedendo un "intervento urgente".

Il record, 91mila 337,18 euro lordi ogni mese, è detenuto - secondo il Sole 24 Ore - da Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere elettronico per la Telecom. Fatti due conti, ogni giorno percepisce circa tremila euro. Se questo non bastasse ci sono poi i gettoni di presenza come membro del cda di Telecom e presidente del cda di Enertel Servizi.

Al secondo posto, con una cifra che scende fino a 66.436,88 euro, un altro super manager di cui non si sa il nome.
Seguirebbe, stando ai dati Mauro Gambaro, ex dg di Interbanca e Inter Football Club, con una pensione da 51.78 euro al mese. Il quarto posto spetterebbe poi a Alberto De Pretis, ex manager di Infostrada e Telecom. Al quinto Germano Fanelli, "re" della componentistica elettronica.

Dietro la poco meritoria Top5 dei pensionati d'oro una serie di pensioni che restano nella fascia dei 40mila euro.

Dovrebbero trovarsi in questo elenco Vito Gamberale, amministratore delegato di F2i, oppure Alberto Giordano, ex Cassa di Roma e Federico Imbert, ex JP Morgan.

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