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Caso Lusi, Rutelli ci prova: "Ridaremo tutto allo stato" Parisi: "Questo è un golpe"

Il presidente dell'Api, nel corso dell'assemblea federale, fa il punto sulle vicende dell'ex tesoriere. Si scusa con gli elettori e accusa: "Anche il Pd si fidava di lui"

Caso Lusi, Rutelli ci prova: "Ridaremo tutto allo stato" Parisi: "Questo è un golpe"

I vertici della Margherita si riuniscono in assemblea federale a Roma. Tra i temi caldi di cui discutere la vicenda dell'ex tesoriere Lugi Lusi, su cui il presidente del partito Francesco Rutelli tenta di fare chiarezza.

"Le spese della Margherita non giustificate con adeguata documentazione ma sostenute negli ultimi cinque anni ammontano ad oltre 13 milioni di euro", commenta Rutelli. Una "parte assai consistente" di questi "sono risorse già tracciate dalla Margherita, che ha posto sotto sequestro beni acquistati con tale denaro".

Rutelli chiede scusa all'assemblea per la vicenda del "tesoriere infedele che ha danneggiato la formazione politica". E scarica la colpa della scelta alla "doppia personalità" di Lusi, che "si manifestava scrupoloso ed intransigente". Ma che ha mostrato poi "il suo secondo volto", "dal rifiuto di ammettere tutti i misfatti e di restituire il maltolto, all’attività di allusiva aggressione e velenoso inquinamento".

Il presidente della Margherita non ci sta però ad addossare al suo ex partito tutte le colpe. E allora sottolinea come a essere stata troppo fiduciosa verso Lusi sia stata tutta la classe dirigente, che "ha fatto affidamento su di lui", Pd compreso.

Il presidente dell'Api sottolinea di non essere in cerca di vendetta ma di giustizia per tutti gli elettori "che si sono sentiti offesi da questa drammatica vicenda" e ringrazia "la Guardia di Finanza e la Banca d'Italia perchè hanno permesso di arrivare alla verità sul caso Lusi". Poi torna a ribadire: i fondi ancora in cassa saranno restituiti interamente allo Stato così come le somme sottratte da Lusi ai Dl.

E conclude: "Non ho mai ricevuto un euro di indennità cosi come tutti i dirigenti del partito, non ho mai messo in tasca un centesimo per mio tornaconto personale".

Arturo Parisi critica l'impostazione dell'assemblea della Margherita, parlando di una "militarizzazione" che ha "privato di ogni senso la presenza di voci contrarie alla impostazione che il gruppo dirigente ha seguito dopo lo scioglimento del partito". E aggiunge: "La vicenda Lusi è destinata a fare della politica malata il principale motore dell’antipolitica. Se questa fosse tuttavia la politica, viva l’antipolitica".

(Pol/Col/Adnkronos) 16-GIU-12 13:51 NNN

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