Politica

Caso Ruby, la Polanco: "Alle feste le ragazze non venivano toccate"

La soubrette sentita come testimone al processo Ruby: "Alle feste non succedeva nulla di osé". Il processo si fa dal buco della serratura

Caso Ruby, la Polanco: "Alle feste le ragazze non venivano toccate"

Nessuno spogliarello. Le ospiti "non si facevano toccare, né toccavano nelle parti intime Berlusconi e Fede". La modella Marysthelle Polanco dal banco dei testimoni al processo sul caso Ruby in cui Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile racconta le serate ad Arcore.

Prima di entrare in aula aveva annuciato: "Ne vedrete delle belle". E non si è smentita. Ad Arcore "mi ero travestita da Boccassini con la toga addosso per farlo ridere e anche da Obama", ha raccontato la Polanco, riferendosi a Berlusconi. 

Alle feste, ha detto Polanco, "non succedeva nulla di osé". Il pm Antonio Sangermano ha poi chiesto alla modella se si fosse mai fermata a dormire ad Arcore e la soubrette ha risposto: "Sì, in un paio di occasioni".

In particolare una volta, ha raccontato la soubrette, "sono rimasta a dormire dopo una cena a casa di Berlusconi con altre ragazze, tra cui Nicole Minetti e Licia Ronzulli. Il giorno dopo sono andata a prendere mia figlia per portarla ad Arcore dove c’è una bella piscina e mia figlia ha giocato con uno dei nipoti di Berlusconi, credo Alessandro".

Quanto al residence delle Olgettine, la Polanco ha dichiarato di averci abitato per prima quando lavorava per Colorado Caffè: "Il contratto di affitto era intestato a me, ma pagava Berlusconi tramite la Minetti o Spinelli".

La giovane ha escluso che alle feste ci fossero spogliarelli, balli erotici con strusciamenti e toccamenti, parlando di cene dove le ragazze danzavano e cantavano e di spettacoli "normali". "Nessuna ragazza si è spogliata ma indossava abiti da burlesque", ha spiegato Polanco, aggiungendo di aver incontrato a una delle feste ad Arcore Ruby, la quale in una occasione ha fatto anche la danza del ventre.

La ragazza ha ammesso di aver ricevuto soldi in contanti (10.

000 euro) su disposizione di Silvio Berlusconi dal ragioniere Giuseppe Spinelli e anche regali, cose semplici, non costose.

Commenti