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Il Cav difende Bossi: "Umberto è innocente"

Il Cavaliere sul caso Belsito: "Chiunque conosca il Senatùr non può sospettare che abbia commesso alcunché di illecito". Alfano: "Inapplicabili a Bossi reati ipotizzati"

Il Cav difende Bossi: "Umberto è innocente"

"Chiunque conosca Umberto Bossi e la sua vita personale e politica, non può essere neanche lontanamente sfiorato dal sospetto che abbia commesso alcunché di illecito". Silvio Berlusconi difende a spada tratta l'ex alleato dopo l'inchiesta su Francesco Belsito, che ha gettato un'ombra anche sul Senatùr. Secondo i pm, infatti, i soldi sottratti al partito sono serviti alle "esigenze della famiglia Bossi". Ma il Cavaliere ne è convinto: "In particolare per quanto riguarda il denaro della Lega, del movimento al quale ha dato tutto se stesso".

Per questo motivo, l'ex presidente del Consiglio esprime "a Umberto Bossi la mia più affettuosa vicinanza" e ricorda "che Bossi, contrariamente a quanto cercano di suggerire certi media, non solo non risulta accusato di alcunchè ma dovrebbe casomai essere considerato persona offesa. Sono certo che tutto si chiarirà e che verrà provata l’assoluta estraneità di Umberto Bossi e della sua famiglia a qualsiasi ipotesi di reato"

Dal canto suo anche il segretario del Pdl Angelino Alfano sostiene: "Ciò che è stato immaginato su Bossi è inapplicabile alla persona.

Bossi è stato sempre un leader politico che si è totalmente dedicato alla politica che è diventata la sua missione esistenziale dal Pdl arriva la vicinanza a lui e alla Lega".

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