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Cresce il fronte anti Imu Santanché: "Non pagare subito la prima rata"

A un giorno dall'Imu day, il termine entro il quale si deve versare il primo acconto della tassa, continua a crescere il fronte di chi vuole boicottare l'imposta

Cresce il fronte anti Imu Santanché: "Non pagare subito la prima rata"

A un giorno dall'Imu day, il termine entro il quale si deve versare il primo acconto della tassa, continua a crescere il fronte di chi vuole boicottare l'imposta. A Verona si sono radunati i sindaci del Carroccio per protestare contro il ritorno della vecchia e odiata tassa sulla casa.

Daniela Santanché, esponente del Pdl rilancia il suo appello: "Io dico agli italiani di non pagare l’Imu tassa ma di aspettare. Diamo il tempo al governo per il ravvedimento operoso. Vediamo cosa succede, anche perché ad oggi nessuno sa quanto dovrà pagare esattamente all’altra rata di dicembre - spiega ad Affariitaliani -. È impensabile". "La legge prevede che si può pagare in due rate e se c’è il ravvedimento operoso si può pagare in dodici mesi con un interesse del 2,50% e una sanzione del 3,70. Quindi io non la pago. La pagherò dopo - annuncia Santanchè -. Non è né uno sciopero fiscale, né una disobbedienza civile. Si tratta semplicemente di una legittima difesa, ovvero decidere di poter pagare l’Imu più avanti, così diamo più tempo al governo per il ravvedimento operoso. L’esecutivo deve capire che questa è la tassa più ingiusta e più iniqua, colpisce le famiglie e le imprese. E colpisce chi ha meno possibilità. Un poliziotto che viene a lavorare a Milano e prende la residenza nel capoluogo lombardo e ha una casa a Crotone, magari lasciata dai genitori o acquistata con i suoi sacrifici, di Imu paga quasi un mese di stipendio.

Questa è una vergogna".

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