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Dai Verdi agli animalisti, tutti difendono Dudù Grillo costretto a scusarsi

Il leader del M5S prova a chiudere la querelle: "Sono contro la vivisezione"

Dai Verdi agli animalisti, tutti difendono Dudù Grillo costretto a scusarsi

Alla fine Beppe Grillo si è dovuto scusare per la frase su Dudù, il cane di Berlusconi e Pascale. "Sono da sempre contro la vivisezione", ha scritto su Twitter il leader del M5S ricordando di essere anche lui proprietario di un cagnolino, Delirio, e di essere a favore sì della vivisezione, ma solo di quella dei partiti.

Quello che ormai si può catalogare come affaire Dudù era nato da una frase infelice di Grillo che, prendendosela con i propretari di cani di piccola taglia rei di amare più il proprio cane che gli animali in generale, si era augurato che il barboncino venisse sottratto alla Pascale e affidato alla vivisezione. Una provocazione forse quella del comico che ha sollevato polemiche da ogni dove. Animalisti, parlamentari, associazioni di ogni colore e casacca... tutti uniti a difesa di Dudù.

Dopo la stessa Francesca Pascale e Michela Brambilla, anche Michaela Biancofiore si era scagliata contro i leader del M5S: "Grillo è peggio di Hitler, è l’alter ego di Mengele, il medico boia simbolo dell’olocausto nazista". "Si è sempre detto che chi non ama gli animali non ama gli uomini, con Grillo ne abbiamo la certezza. Tutti dovrebbero preoccuparsi", ha poi fatto notare Daniela Santanchè.

Ma le critiche non sono arrivate solo da Forza Italia: "Nella mia vita non avrei mai pensato di dover difendere un membro della famiglia Berlusconi", ha detto Gianfranco Mascia, fondatore del Comitato Bobi (Boicotta il Biscione), "Ma la frase di Grillo non mi sembra degna di una persona intelligente. Credo che i diritti degli animali non siano uno scherzo. È così che sono costretto a dire che, questa volta, Bobi difende Dudù". A proteggere il cagnetto anche i Verdi. La coportavoce Luana Zanella ha attaccato: "Viene da pensare che quelle di Grillo siano parole di razzismo animale. La vivisezione non può essere oggetto di battute".

Oggi anche Silvio Berlusconi ha commentato il caso: "Vuole mandare alla vivisezione il mio Dudù. Ha chiamato il suo cane Delirio.

Questo dipinge bene il personaggio".

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