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Ddl Bankitalia, al Senato spunta il condono edilizio

L'emendamento presentato da Pd e Scelta civica. Grillini all'attacco: "Si fa cassa con l'illegalità"

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Bagarre a Palazzo Madama. Nel decreto su Imu e Banca d’Italia spunta un condono edilizio. A prevederlo è un emendamento dei relatori di Pd e Scelta civica al testo appena presentato in commissione Finanze. I senatori del Movimento 5 Stelle su piede di guerra protestano: "Si fa cassa con l’illegalità".

L'emendamento presentato dal centrista Andrea Olivero e dal piddì Federico Fornaro consentirà la cessione di terreni demaniali a privati che abbiano costruito su questi terreni abitazioni e locali commerciali senza autorizzazione. Come viene spiegato nella relazione di accompagnamento, l’emendamento riguarda la costruzione di edifici "in assenza di autorizzazione" avvenuta "in genere" prima della legge-ponte del 1967. In sostanza, si spiega ancora, si tratta di "circa 500 situazioni" situati soprattutto "nei territori di Scalea (Calabria), di Chioggia (Veneto) e, in parte di Cavallino-Treporti (Veneto)". Il prezzo di vendita delle aree su cui sono state realizzate abitazioni "determinato secondo criteri e valori di mercato" sarà determinato dall’Agenzia del Demanio e dovrà essere "pari al doppio del valore delle medesime". Sempre secondo la relazione "la norma definirebbe assetti proprietari spesso controversi, in taluni casi oggetto di cause per usucapione" e quindi porterebbe a una "sensibile riduzione dei contenziosi attualmente pendenti". L’emendamento prevede anche disposizioni per agevolare la prelazione di alcune categorie di inquilini in caso di dismissione da parte delle amministrazioni pubbliche del proprio patrimonio immobiliare.

I Cinque Stelle ha subito puntato il dito contro la misura sottolineando che si tratta di un "nuovo condono edilizio". Secondo il senatore Andrea Cioffi la misura servirà a "condonare unità immobiliari ad uso abitativo e commerciale realizzate su aree demaniali da privati in assenza di autorizzazioni a tutto il 31 dicembre 2012. È assurdo si fanno nuovi condoni su aree demaniali per fare cassa. Si fa cassa con l’illegalità". Proprio per questo i Cinque Stelle hanno presentato un sub-emendamento per sopprimere la proposta.

Paolo Arrigoni, capogruppo della Lega Nord in commissione Territorio e ambiente di Palazzo Madama, ha però invitato i grillini a votare il loro sub emendamento: "Vogliamo bloccare subito questo assurdo blitz che non fa altro che legittimare ancora una volta l’illegalità in campo urbanistico".

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