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Prima dei diritti viene il dovere di salvare i conti

È più importante criminalizzare chi insulta i gay o trovare incentivi per l'occupazione? Sembra solo un pretesto per far cadere il governo

Prima dei diritti viene il dovere di salvare i conti

Riferendosi alle leggi etiche (o «eticamente sensibili», come fessamente si dice mutuando per assonanza il sensible inglese, che sta per «rilevante») sul tappeto, l'onorevole Benedetto Della Vedova, uno dei naufraghi della Scelta civica di Mario Monti, ha minacciato: «Se non facciamo queste leggi siamo fuori dall'Europa». Fossimo screanzati gli risponderemmo e sai chi se ne frega. E poi, quale Europa? Chi è l'Europa? Quella dozzina di faraoni senza legittimazione popolare di stanza a Palazzo Carlomagno? Ci faccia il piacere. Non che si abbia, qui, a sottovalutare la portata e la portanza di leggi sull'omofobia, unioni civili o fine vita. Per carità. Ma in quanto etici e dunque attenenti la coscienza morale del singolo, quei provvedimenti sono tali da dividere profondamente il Paese. Figuriamoci il Parlamento. La cui maggioranza potrebbe sbriciolarsi sul più insignificante dei commi della legge contro l'omofobia della quale è relatore Scalfarotto Ivan e che è «calendarizzata» per il prossimo 26 luglio. Una mattana che rischia seriamente di mettere nell'angolo un governo nato, essendo Giorgio Napolitano in sala parto, per far fronte a una crisi economica devastante che ha messo in ginocchio l'Italia e «scippa il futuro ai giovani». Eppure è semplice: cosa è prioritario, varare una legge che punisca col carcere chi si dice contrario al matrimonio fra omosessuali o cercare di portar fuori il Paese dalle secche della recessione? Più importante criminalizzare l'omofobia o trovare incentivi per l'occupazione? Sempre del parere, noi, che le leggi etiche siano materia di sopraffina civiltà: ma cosa le rende così impellenti, di importanza tale da soverchiare la crisi del debito e le sue infauste conseguenze? A pensar male si fa peccato, ma stando così le cose tutto porta a concludere che i guastatori «etici» stiano prendendo a pretesto il prestigio omosessuale che dicono minacciato per tagliar l'erba sotto i piedi al governo.

Facendolo cadere e successivamente istruendo la pratica per la bancarotta (bel modo per restare in Europa, eh, Della Vedova? Il più sicuro).

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