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Ecco le proposte del Pdl per riformare l'Italia

Riforma del Csm, semi presidenzialismo, età minima a 40 anni e mandato di cinque anni

Ecco le proposte del Pdl  per riformare l'Italia

Semipresidenzialismo e Csm non legato al Capo dello Stato. Sono queste le riforme costituzionali proposte dal Pdl.

Oggi l'ex ministro Renato Brunetta ha ripreso l'idea lanciata da Silvio Berlusconi sulla forma istituzionale della Repubblica. In particolare per il deputato è importante introdurre il semipresidenzialismo prima della riforma elettorale: "Le due cose vanno di pari passo, sono le facce della stessa medaglia. Dare il disco verde ad una riforma e poi bloccare l'altra sarebbe demenziale". La proposta è stata poi presentata al Senato con un emendamento firmato da Maurizio Gasparri. Nel testo, oltre a stabilire il suffragio universale diretto, si abbassa anche a 40 anni l'età minima del Capo dello Stato, il suo mandato passa da 7 anni a 5, sarà lui a nominare il premier e presiederà il Consiglio dei ministri.

Ma alle riforme già annunciate negli scorsi giorni, il Pdl vuole aggiungerne un'altra.

In un altro emendamento, il partito propone che a capo del Consiglio Superiore della Magistratura non ci sia il Presidente della Repubblica, ma il primo presidente della Cassazione. Del Csm farebbe parte, inoltre, anche il procuratore generale presso la Corte di Cassazione

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